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Superbike, Mandalika: Toprak vince gara 2 ma è Bautista a festeggiare

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SBK 2022: le prove libere del Portogallo

Dall’Olanda al Portogallo (con un mese di pausa incluso nel prezzo) con prove libere: è l’offerta del venerdì del mondiale SBK 2022. Il circuito dell’Estoril ospita le derivate di serie per il terzo round stagionale. Il resoconto di questa prima giornata è il dominio del colore blu, quello della Yamaha. I big sembrano fare la differenza rispetto al resto del gruppo, ma si preannuncia comunque battaglia.

SBK, Portogallo: cosa succede nelle prove libere?

Le FP1 vedono svettare una R1, ma non è quella factory del funambolico Toprak Razgatlioglu. Il leader di sessione è difatti Garrett Gerloff, autore di un ottimo time attack nei minuti finali. Lo statunitense firma un 1’36″572 che gli vale il primo posto, sopravanzando di due decimi il già citato Razgatlioglu. I distacchi del resto del gruppo sono alti: Alvaro Bautista, terzo, paga già mezzo secondo. Ancora più indietro Jonathan Rea, sesto del gruppo e lontano più di un secondo. C’è una spiegazione: lo spagnolo ed il britannico non eseguono il time attack, concentrandosi soprattutto sul passo gara con la SCX. Dietro a Bautista c’è un tandem interessante di piloti italiani: Andrea Locatelli è davanti ad Axel Bassani. Il “Loka” conferma la buona forma della Yamaha qui all’Estoril, mentre “El Bocia” rispolvera quella forma che si è vista poco nelle prime gare dell’anno. Bene Eugene Laverty, settimo con la BMW Bonovo. Xavi Vierge con la Honda, Loris Baz e Alex Lowes chiudono la top ten. Michael Ruben Rinaldi è invece attardato in 14esima posizione, persino dietro al rookie satellite Philipp Oettl. Michael, dove sei? Undicesimo tempo per Scott Redding, sempre meno a suo agio con la BMW. Luca Bernardi chiude al 21esimo posto, dietro a Isaac Vinales (che prende il posto di Loris Cresson presso Pedercini) e Marvin Frtiz. Il tedesco sostituisce l’infortunato Roberto Tamburini sulla Yamaha MotoXRacing. A proposito d’infortuni, Michael Van den Mark si fa male nei primi minuti del turno, con una caduta che obbliga l’esposizione della bandiera rossa. Al centro medico viene diagnosticata la frattura del collo del femore, cosa che costringe l’olandese a dare forfait per il resto del weekend. Attualmente “Magic Michael” è all’ospedale Sao Josè per accertamenti: nuovo stop in vista?


BMW in SBK: i dolori del “giovane” Redding


Prove tecniche di Superpole in FP2

La seconda sessione di prove libere vede Razgatlioglu rimettere un po’ d’ordine. Il turco è leader con 1’36″290, abbassando di quasi tre decimi il riferimento cronometrico di Gerloff della mattinata. Alvaro Bautista e Jonathan Rea sono lì, secondo e terzo, racchiusi in un fazzoletto di tre decimi. I due continuano a lavorare sul passo gara, con lo spagnolo che mette in fila un giro dietro l’altro con quella SCX che sembra essere la gomma da gara. Gerloff resiste in quarta posizione, ma è distante quasi otto decimi. I tre là davanti hanno scavato un solco rispetto al resto del gruppo. Risorge Rinaldi con il quinto tempo, a precedere un confermato Locatelli. Vierge, Baz, Iker Lecuona e Lucas Mahias chiudono la top ten. Alex Lowes è undicesimo, in quella che rischia di diventare la peggiore settimana della sua vita (cit.). Dietro alla Kawasaki c’è Scott Redding. Axel Bassani ritorna in modalità “privato”, e da quinto sfila 13esimo. Marvin Fritz fa un saltino in avanti in 17esima posizione: il tedesco corre nel mondiale Endurance, e conosce la pista lusitana. Luca Bernardi resta in fondo, in 20esima posizione.