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Superbike, Mandalika: Toprak vince gara 2 ma è Bautista a festeggiare

Il mondiale Superbike assegna il titolo 2022 in gara 2 a Mandalika. Alvaro Bautista voleva festeggiarlo vincendo la manche, ma nulla può contro Toprak...
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SBK 2022, Portimao: le prove libere in terra lusitana

la SBK 2022 chiuderà la stagione europea a Portimao, dove oggi ha disputato le prove libere. La lotta mondiale è ancora nel vivo dopo le tre gare che abbiamo visto in Catalogna. Alvaro Bautista comanda su Toprak Razgatlioglu e Jonathan Rea, chiamato a riscattare le prestazioni opache degli ultimi due round. Ma non dimentichiamo gli outsider come Rinaldi, Bassani e le Honda ufficiali. Ma bando alle ciance, e vediamo cosa ci riserva il venerdì lusitano della Superbike.

SBK 2022, Portimao: cosa succede nelle prove libere?

Le FP1 del mattino sono targate Yamaha e Toprak Razgatlioglu. Il turco comanda per quasi tutto il turno, mettendo insieme una serie di giri sul 42 basso. Ma alla fine la testa della classifica finisce nelle mani della Ducati, grazie a Michael Ruben Rinaldi. Con una SC0 nuova al posteriore, il riminese firma il miglior crono in 1’40″965. Garrett Gerloff monta anche lui la gomma nuova, e sale in seconda posizione: il texano dista solo 117 millesimi da Rinaldi. Razgatlioglu si accontenta del terzo posto, a precedere Rea ed un Alvaro Bautista in apparente difficoltà. Il suo giro migliore è lontano mezzo secondo da Rinaldi, decisamente troppi per un leader del mondiale. Alvaro appare in affanno soprattutto nel T2 e nel T3, i settori più guidati e meno “da Ducati”. La classifica con Alex Lowes, Andrea Locatelli, Scott Redding, Xavi Vierge e Iker Lecuona, ultimo della top ten. Appena fuori dai dieci c’è Axel Bassani, che qui sembra più lontano dai primi rispetto a quanto abbiamo visto a Barcellona. Ottima prestazione per Roberto Tamburini, 14esimo in questa prima sessione. Il “Tambu” è alla sua terz’ultima gara del mondiale, in quanto il suo futuro nel MotoXRacing è in bilico. Luca Bernardi, invece, ha già la certezza di non completare la stagione con Barni, ed il suo morale ne risente. Il sanmarinese chiude al 25esimo posto, davanti solo ad Oliver Konig. A Portimao partecipano due wild card interessanti. Jake Gagne, fresco di titolo nel MotoAmerica (dopo un intenso duello con il nostro Danilo Petrucci), è 18esimo sulla Yamaha che il team Attack Performance ha ricevuto direttamente dalla casa. Marvin Frtiz è 22esimo in sella alla stessa Yamaha YART con il quale corre nel mondiale endurance.


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La seconda sessione di prove libere

Razgatlioglu batte un colpo nelle FP2. Nei primi minuti del turno pomeridiano, il campione del mondo spara un incredibile 1’40″720, rifilando mezzo secondo a tutti. Ma al termine dello stesso giro, rientra ai box, per poi montare gomme meno morbide e dedicarsi al passo gara. Simulazione di Superpole? O una semplice dimostrazione di forza? In ogni caso, Toprak è della partita, ma lo sono anche i suoi rivali. Jonathan Rea, Alvaro Bautista e Michael Ruben Rinaldi sono secondo, terzo e quarto, con distacchi minimi. La Kawasaki qui è veloce (anche se nervosa), ed Alvaro sembra aver messo a posto il T2. Il weekend di Portimao sembra destinato a regalarci gare combattute, e chissà se esse non risulteranno decisive per la lotta mondiale. Attenzione ad Iker Lecuona, splendido quinto con la Honda ufficiale. Alex Lowes, Axel Bassani, Garrett Gerloff, Philipp Oettl e Scott Redding chiudono la top ten. Andrea Locatelli è 12esimo con la Yamaha ufficiale: nemmeno le linee di Toprak aiutano il lombardo a risalire la china. Roberto Tamburini conferma il suo livello con il 16esimo tempo, mentre Luca Bernardi non si schioda dalla 25esima posizione. Con la 19esima prestazione, Jake Gagne conferma di essere la migliore wild card in pista, anche perché Marvin Fritz scivola all’ultima curva danneggiando la sua Yamaha YART. Il tedesco conclude il turno con il 24esimo tempo.