A Misano il mondiale SBK ha messo in scena quella che sarà l’ultima sessione di test “invernali” prima dell’inizio della stagione 2022. In pista nella prima giornata di prove abbiamo trovato le squadre Ducati al completo, le quali avevano appena terminato le presentazioni delle livree. Alvaro Bautista e Michael Ruben Rinaldi hanno incrociato sul campo la Yamaha, ma non la squadra ufficiale. All’ex Santamonica era infatti presente il team satellite GRT, con Garrett Gerloff e Kohta Nozane. Presenti anche le squadre BMW, i satelliti di Ducati ed il team Kawasaki Puccetti, più alcuni rider della Supersport.
Superbike 2022: presentazione dell’armata Rossa Ducati
SBK 2022: com’è andata la prima giornata dei test di Misano?
Al termine del primo giorno, il più veloce è stato Alvaro Bautista. Nel pomeriggio lo spagnolo ha montato un set di Pirelli SC0 nuove, stampando un interessante 1’33″983. “Bau Bau” ha preceduto Gerloff, il quale aveva comandato la classifica in mattinata prima della pausa pranzo. Il texano aveva approfittato delle difficoltà di Alvaro, incappato in una scivolata. Gerloff ha sopravanzato l’altra Ducati ufficiale, quella di Michael Ruben Rinaldi, di appena un decimo. I due factory hanno effettuato prove comparative tra il vecchio forcellone e quello nuovo, cercando di raccogliere più dati possibile. Continua la crescita di Philipp Oettl: il tedesco ha sorpreso l’ambiente con ottimi risultati sulla Ducati GoEleven. L’ex di Moto3 e Moto2 ha concluso la giornata con il quinto tempo, dietro alle Panigale ufficiali, a Gerloff ed alla prima delle BMW. Che in questa occasione è stata quella di Loris Baz, in crescita rispetto alle uscite precedenti.
Bimmer con il fiatone
Per la casa bavarese è stata una giornata difficile: Scott Redding non si sta adattando alla S1000RR, come testimoniato dal decimo tempo di questo turno ad un secondo e mezzo da Bautista. Inoltre, Michael Van Den Mark ha dovuto saltare questo turno, dopo che un incidente in allenamento gli ha spaccato una gamba. Sesto Lucas Mahias con la Kawasaki Puccetti, a precedere Eugene Laverty con la BMW satellite ed i privati Ducati di Motocorsa e Barni. Axel Bassani non ha usato la gomma morbida ma è risultato veloce. Più in difficoltà Luca Bernardi, alle prese con una categoria ben diversa dalla Supersport. In rappresentanza di quest’ultima sono arrivati a Misano Nicolò Bulega e Can Oncu, su Ducati e Kawasaki rispettivamente. A livello di tempi, il giovane turco ha sopravanzato il romagnolo. Presente in pista anche Tom Sykes, in sella ad una Ducati Panigale V4R. L’inglese quest’anno tornerà nel BSB, dove rappresenterà ufficialmente la casa bolognese. L’iridato 2013 sarà la punta di diamante del team di Paul Bird, assieme all’australiano Josh Brookes.