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SBK Argentina: Redding beffa Toprak in Superpole

Toprak Razgatlioglu ha fatto il bello ed il cattivo tempo finora nella SBK argentina, ma la Superpole gli sfugge. Il leader del mondiale deve inchinarsi di fronte alla bravura di Scott Redding, bravo a beffare il turco con un giro pulito. Con 1’37″617, l’inglese batte il turco di 183 millesimi. L’eroe di giornata però è Axel Bassani, in prima fila con la sua Ducati privatissima. “El Bocia” sta davanti alle due Kawasaki di Alex Lowes e Jonathan Rea, apparso in difficoltà anche oggi. Andrea Locatelli, Michael Van Den Mark, Garrett Gerloff, Michael Ruben Rinaldi e Leon Haslam chiudono la top ten.


SBK Argentina: il resoconto delle prove libere


SBK Argentina: cosa succede in Superpole?

Splende il sole a El Villicum, con la temperatura dell’asfalto che sfiora i 40 gradi. I primi tempi vedono Razgatlioglu già scavare un solco rispetto alla concorrenza: con il gruppo che gira sul 38″, “Stoprak” già è sul 37″. Rea continua a mostrare segni di fatica, soprattutto in staccata. Johnny non riesce a fermare la sua Kawa, ed al cronometro paga già quattro decimi dal “Razga”. In difficoltà anche Locatelli, che comunque dimezza il divario dal compagno di squadra (che gli da la scia). La festa per la pole sembra già essere finita, ma nelle corse, il risultato lo si fa solo sotto la bandiera a scacchi. Lo dimostra Redding, che nel secondo run sfrutta abilmente la gomma da tempo scendendo anche lui sul 37″. L’inglese batte di 183 millesimi il turco, che risponde con un ultimo tentativo. Ma dopo un primo settore sbagliato, in cui paga già sette decimi, Toprak si arrende. In fondo, il secondo posto va bene in ottica gara 1. Rea prova con due tentativi, ma nel primo finisce lungo alla staccata di curva 9, e deve chiudere il gas. Ritenta una seconda volta, ma la gomma non ha più tenuta. Bassani fa una vera magia, con un secondo run in 37″8 che gli vale la prima fila. È di gran lunga il migliore degli italiani: Locatelli è sesto a quattro decimi di distanza, Rinaldi ottavo a mezzo secondo (il riminese si dice però fiducioso sul passo gara). Chiude lo schieramento tricolore Samuele Cavalieri, sedicesimo in questa superpole. Delusione per l’idolo di casa Leandro Mercado, caduto per un contatto a 2 minuti dal termine. L’argentino aveva mostrato un potenziale da top ten, ma gli toccherà partire dalla 14esima casella.