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SBK: confermata la tappa in Argentina

Il mondiale SBK non molla con l’Argentina, a dispetto di una contingenza esterna assai complicata. Con un comunicato ufficiale, il campionato delle derivate di serie ha confermato la trasferta ad El Villucum del 15-17 ottobre. Non solo: Gregorio Lavilla e soci hanno annunciato il rinnovo con la pista nei pressi di San Juan per altre due stagioni, con scadenza nel 2023.

SBK Argentina: concluderà il mondiale?

A differenza della MotoGP, la Superbike ha deciso di affrontare comunque la trasferta sudamericana. Per farlo sta organizzando un ingente apparato logistico, ed un insieme di regole per ridurre i contatti esterni il più possibile. C’è chi ha delle riserve su questo (Jonathan Rea ha espresso i suoi dubbi sulla fattibilità della cosa), ma Lavilla & Company sono determinati ad andare avanti. Soprattutto perché non sanno se la pista di San Juan sarà l’unica tappa extraeuropea del calendario, viste le molte incertezze sul round Indonesiano di Mandalika. Al di la della vicenda (gravissima) sui diritti umani, il tracciato è lungi dall’essere completato. La Dorna per il momento l’ha confermata, ed infatti sul sito ufficiale della Superbike essa appare. Ma per quanto tempo durerà l’idillio? A Mandalika si dovrebbe correre dal 12 al 14 novembre, e siamo già a metà settembre. A questo punto, dobbiamo chiedercelo: dove finirà il mondiale SBK 2021?


Superbike: la missione impossibile di correre in Argentina


Trasferte da confermare

Tornando all’Argentina, la SBK è determinata a correre, ma le incertezze sono tante. Manca l’entusiasmo dei piloti, che non hanno mai amato la pista di El Villicum. Ma a comandare è sempre la pandemia, che in Sud America morde più che in altri posti. La MotoGP non ci ha pensato due volte a cancellarla (anche perché il circuito di Termas è gravemente danneggiato), come può pensare il mondiale delle derivate correrci a parità di condizioni? Tra le altre cose, il calendario è ancora indicato come “provvisorio”, indice che la sicurezza sulle prossime gare è tutt’altro che granitica. Aspettiamoci sorprese, anche dell’ultimo minuto.