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SBK: il resoconto delle prove libere a Barcellona

Il mese di settembre sarà pieno per il mondiale Superbike, con una serie di tappe che decideranno il destino del campionato 2021. Si comincia con il round di Barcellona, che nella giornata di oggi ospita le prove libere della SBK. Si ripete il duello tra Jonathan Rea e Toprak Razgatlioglu, vicini con i tempi già in queste sessioni che non assegnano punti. Domani si riprende con la Superpole e con gara 1, dove la pioggia potrebbe rimescolare i valori in campo.

SBK Barcellona: cosa succede nelle prove libere?

Cominciamo con le FP1 del mattino, dove Yamaha e Kawasaki si marcano a vicenda. Con 159 millesimi di scarto, Rea mette dietro Razgatlioglu, in quella che appare già un anticipo della sfida che vedremo a partire da domani. I rispettivi compagni di squadra, Alex Lowes e Andrea Locatelli, sono subito dietro, con Tom Sykes là in mezzo in terza posizione. L’inglese fa volare la BMW, che qui dispone di dati “freschi” grazie ai test effettuati a luglio. Seguono Leon Haslam, Michael Ruben Rinaldi, Michael Van Den Mark, Garrett Gerloff ed un Isaac Vinales per la prima volta in top ten.


Samuele Cavalieri torna in SBK


Scott Redding soffre molto i curvoni del tracciato catalano, e non va oltre la 13esima piazza. La Ducati in generale soffre in questa mattinata, come dimostra la 15esima posizione di Chaz Davies. Axel Bassani è quattro piazze più avanti, con la sua Panigale V4R super privata della squadra Motocorsa. Samuele Cavalieri riprende in mano la Ducati Barni, lasciata libera da Tito Rabat, ed è 19esimo. Debutta l’australiano Lachlan Epis, che prende in mano la “vecchia” Kawasaki del Team Pedercini. Il 21enne prende il posto di Jayson Uribe, costretto ad abbandonare il mondiale da Magny Cours per un problema di passaporto.

La seconda sessione di prove libere

Dopo il colpo Kawasaki delle FP1, Yamaha risponde nel pomeriggio. In condizioni meteo abbastanza simili, Razgatlioglu rifila ben mezzo secondo a Rea, scavalcandolo al primo posto. Il sei volte campione del mondo perde altre due piazze, a vantaggio di un super Rinaldi e di Locatelli. Tom Sykes distrugge la BMW nei primi minuti del turno, ma comunque si porta a casa il quinto tempo di giornata. Risale Scott Redding, che fa sesto, davanti ad un Alex Lowes che invece è in discesa. Leon Haslam precede Alvaro Bautista, che cade nei minuti finali demolendo la sua Fireblade. Garrett Gerloff chiude la top ten.

Axel Bassani conferma l’undicesimo tempo con la sua privatissima Ducati, facendo addirittura meglio dell’ufficiale BMW Michael Van den Mark. Più in salita la strada di Samuele Cavalieri, 20esimo in questa seconda sessione. Isaac Vinales non conferma la buona prestazione della mattinata, e precipita al 16esimo posto. In difficoltà anche Chaz Davies, 13esimo sulla pista dove lo scorso anno aveva vinto. Ci vediamo domani per gara 1, dov’è prevista pioggia.