Con la MotoGP a riposo, ci pensa Il mondiale Superbike ad allietare la giornata degli appassionati di due ruote. Oggi la SBK è impegnata con le prove libere del round di Francia, che si corre sull’ormai tradizionale circuito di Nevers Magny-Cours. In questo articolo, vi raccontiamo ciò che accade nelle due sessioni, FP1 ed FP2, le quali ci danno alcune indicazioni interessanti. E ci indicano un primo favorito della vigilia: Toprak Razgatlioglu.
SBK, Francia: cosa succede nelle prove libere?
La prima sessione di libere non è troppo indicativa. Il turno parte con la pioggia, tant’è che la maggior parte dei piloti resta ai box nelle fasi iniziali. Le previsioni indicano una stabilizzazione, quindi tanto vale aspettare. Gli ultimi quindici minuti vedono finalmente la pista asciutta: il turno “vero” comincia in questo momento. Jonathan Rea firma al primo colpo un 1’38″402 che gli consegna la testa della classifica. Si tratta di un tempo one-shot, in quanto gli altri due tentativi sono abortiti per via del traffico. Comunque, Johnny mette a distanza i rivali Toprak Razgatlioglu e Scott Redding di quattro e cinque decimi. I due sono in quarta e quinta posizione, preceduti da Michael Van Den Mark e Alex Lowes. L’olandese è da tenere d’occhio, perché è sempre andato forte qui a Magny-Cours. Alvaro Bautista, Leon Haslam, Chaz Davies, Garrett Gerloff e Tom Sykes chiudono la top ten. Andrea Locatelli, fresco di rinnovo con Yamaha, è il migliore degli italiani con il 12esimo tempo. Quattordicesima posizione per Axel Bassani, che con la Ducati privata sta davanti a Michael Ruben Rinaldi, anch’egli riconfermato dalla propria squadra.
Ducati ha scelto: Rinaldi al fianco di Bautista
La seconda sessione di prove libere
La seconda sessione di prove libere della SBK in Francia comincia con 5 minuti di ritardo. Durante il turno della Supersport 300, una delle moto ha perso olio in quantità industriali, costringendo i commissari ad un lungo lavoro di pulizia. Al semaforo verde, i piloti affrontano una pista completamente asciutta, anche se non ancora in condizioni perfette. In questo scenario, Toprak Razgatlioglu distrugge la concorrenza, primeggiando con 1’37″109. Il turco avvicina il record della pista (da lui stesso segnato nel 2019), ma quello che impressione di più è il suo passo gara. Con gomme usate di oltre dieci giri il giovane turco gira costantemente sul 37″ basso, un ritmo insostenibile per chiunque. Insostenibile anche per Redding e per Rea, secondo e terzo rispettivamente. Entrambi lamentano problemi al freno motore: ma mentre per Scott sembra più una questione di regolazione, per Johnny sta diventando il leit motiv della stagione. Si rivede in alto Chaz Davies, il quale ha un feeling speciale con Magny Cours. Il gallese è quarto, davanti ad Halsam, Sykes e Gerloff. Si rivede in alto Rinaldi, nono dietro ad Alex Lowes, mentre Van Den Mark non conferma il buon feeling della mattina e chiude decimo, davanti a Locatelli e Bautista. Tredicesima posizione per Axel Bassani. La FP2 si caratterizza per diversi lunghi e tagli di variante, e per l’innocua scivolata di Kohta Nozane. Appuntamento a domani, con la Superpole e con gara 1.