Nella Superpole Race del mondiale SBK in Portogallo regna la…generosità. Toprak Razgatlioglu cede la vittoria a Jonathan Rea all’ultimo giro, a causa di un errore che poteva costargli caro. Il turco di casa Yamaha era saldamente in testa, ma deve accontentarsi della seconda posizione. Un bel dono per il nordirlandese, che dopo gara 1 appariva essere un po’ alle corde. Alvaro Bautista è meno incisivo di ieri, e deve accontentarsi della terza posizione. Andrea Locatelli, quinto, è il migliore degli italiani.
SBK Portogallo, gara 1: Tra i due litiganti il terzo gode
SBK, Portogallo: cosa succede nella Superpole Race?
Al mattino arriva la pioggia, tanto che il warm up si corre con la pista bagnata. All’orario di partenza della “garetta” la pista presenta la traiettoria asciutta ma diversi tratti bagnati. I big azzardano le slick ad eccezione di Iker Lecuona, che monta l’intermedia all’anteriore. Al via Razgatlioglu brucia il poleman Rea ma si ripete il copione di gara 1. Tempo quattro giri, e Rea lo sorpassa sfruttando la migliore trazione della Kawasaki all’ultima curva. Il campione del mondo non molla, e resta attaccato al rivale. Al settimo passaggio, Toprak rifila a Johnny una staccata delle sue, chiudendogli la porta in faccia. Per evitare lo scontro il 65 arriva leggermente lungo, perdendo più di sei decimi. Sembra fatta per il rider Yamaha, ma all’ultimo giro avviene l’imprevisto. “Razga” arriva leggermente largo nel tornatino di curva 9, perde l’anteriore e rischia la caduta. Il turco evita il patatrac con un salvataggio “alla Marc Marquez” ma Rea lo sfila. Il campione in carica tenta disperatamente un attacco, ma non c’è niente da fare. Rea si ritrova così una vittoria servita su un vassoio d’argento. Grazie, Toprak, uno splendido regalo!
La scelta controcorrente che non paga
Alvaro Bautista non è a suo agio sul misto dell’Estoril, e dopo un avvio incerto si accontenta della terza posizione. Lo spagnolo è autore di alcuni errori che lo allontanano dal duo di testa. Il suo podio è minacciato da Lecuona, che punta sull’intermedia anteriore per avere più sostegno in queste condizioni. Ma l’asfalto si asciuga più rapidamente del previsto, e Iker perde grip. Il valenciano perde contatto da Bautista e rischia di farsi passare da Locatelli, ma alla fine mantiene l’ottima quarta piazza. Il “Loka” è ancora una volta il migliore italiano in pista, quinto dietro ad un Alex Lowes autore di un bel sorpasso su Scott Redding. Quest’ultimo è autore di un’ottima partenza e di un buon weekend: l’ex vice campione da segni di risveglio. Michael Ruben Rinaldi è ottavo, davanti a Xavi Fores. Lo spagnolo, sostituto dell’infortunato Philipp Oettl, ruba nel finale l’ultimo piazzamento a punti ad Axel Bassani, decimo. Quindicesima posizione per Luca Bernardi, in affanno nel misto dell’Estoril. Non mancano le cadute: Loris Baz ed Eugene Laverty volano a terra, idem con patate Marvin Fritz e Xavi Vierge. Lo spagnolo è in grado di ripartire, ma la sua Honda è troppo danneggiata e può solo riportarla ai box.