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Schnitzer Motorsport, fine della corsa

Si conclude, almeno per ora, l’avventura della Schnitzer Motorsport, che va in liquidazione. La storica scuderia tedesca, partner privilegiato di BMW, sta facendo l’inventario delle sue proprietà per organizzare le vendite con cui recuperare parte delle perdite economiche. “Abbiamo il cuore a pezzi“, confessa il titolare Herbert Schnitzer Jr a Motorsport.com, “se pensiamo che siamo stati più tempo qui che a casa con le nostre famiglie. Io non faccio testo, questa è la mia casa e famiglia“.

Si conclude così un’avventura durata 50 anni, caratterizzata da successi e da un forte legame con il marchio BMW. Quello stesso marchio che poi ha voltato le spalle alla scuderia, portandola all’inevitabile disastro.

Perché Schnitzer Motorsport finisce in liquidazione?

Premesso che la situazione economica generale è complicata, le cose per Schnitzer si mettono male da fine 2020, quando la BMW annuncia la fine della partnership. La casa bavarese e la scuderia con sede ad Aquisgrana collaboravano da 50 anni, raccogliendo successi in ogni dove. Nelle corse turismo hanno vinto un mondiale assieme, con Roberto Ravaglia e la M3 E30, nel 1987. Poi i successi nel DTM, la 24 ore di Le Mans nel 1999 (con Pierluigi Martini) e di nuovo il DTM. E più di recente nel GT3, con la M6 con cui hanno vinto la Gt World Cup 2018 con Augusto Farfus.

Ma oggi quell’epoca è passata. La decisione di BMW di terminare lo sviluppo della M6 GT3 ha portato ad una riforma del programma corse. Schnitzer Motorsport non fa più parte del programma corse BMW, il quale si sta ora concentrando sullo sviluppo della nuova GT3 ricavata dalla M4. Non trovando un altro partner a cui appoggiarsi, Schnitzer ha preso la dolorosa decisione di mandare la sua divisione Motorsport in liquidazione. Il provvedimento non riguarda, al momento, la divisione tuning, l’officina che si occupa di elaborare vetture stradali. Specializzata in modelli BMW, dal 2019 stanno lavorando sulla nuova Toyota Supra. Tuttavia…


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La speranza è l’ultima a morire

Sebbene gli asset siano tutti in vendita, Herbert Schnitzer jr spera che si possa evitare la chiusura definitiva. “La fine può essere evitata solo se arriva ancora un compratore che prende in consegna la maggior parte delle attività e del personale“, ha illustrato a Motorsport.com. “L’eventuale acquirente può ancora decidere se affittare o comprare la sede. Oppure aprirne una nuova. Sarebbe l’unica possibilità di evitare tutto questo“.

Herbert sarebbe anche disponibile a cedere, o affittare, il logo purché si mantenga viva la storia della squadra. “Se qualcuno vuole fare motorsport col nome Schnitzer e il nostro logo è possibile, certo. Andrebbero comprate nuove attrezzature, ma la base è assumere il personale. Dal momento che venderemo anche i nostri cimeli e i nostri trofei ad un certo punto, sarebbe bene che questo acquirente vedesse tutto in anticipo, perché questa è la nostra storia“.

Herbert non vuole perdere la speranza, e continua a crederci. “Se qualcuno si presentasse ora, fermeremmo i nostri preparativi per la liquidazione“, ha detto, “la speranza è l’ultima a morire“.


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