― Advertisement ―

spot_img

Inter-Viktoria Plzen 4-0: i nerazzurri festeggiano gli ottavi con una prestazione superba

L'Inter fa il suo dovere e supera alla grande l'ostacolo Viktoria Plzen, ultima squadra nel girone. I nerazzurri hanno dominato fin dall'inizio, mettendo in...
HomeCalcioScott McTominay, la stella ritrovata del Manchester United

Scott McTominay, la stella ritrovata del Manchester United

Nel corso degli ultimi anni il Manchester United è stato un cantiere a cielo aperto, parecchi allenatori hanno cercato di valorizzarlo senza però avere successo. I Red Devils infatti non sono mai stati decisivi nelle ultime stagioni, sia in Premier League che in Europa. Tralasciando infatti la vittoria di Europa League con Josè Mourinho in panchina, i cugini dei Citisenz hanno largamente deluso. La stessa società, nonostante i grandi investimenti, non è riuscita a ridare prestigio al club che sembrava destinata a rimanere a vita nella fanghiglia dei mediocri. Ma quest’anno, turbolento da quasi i tutti i punti di vista, sembra aver riportato i Red Devils tra le grandi del calcio britannico. Grazie a quei giovani prima menzionati che negli anni precedenti avevano faticato per trovare un posto. Tra questi, Scott McTominay è senza acun dubbio uno dei migliori, tanto che nella scorsa giornata di Premier league contro il Leeds ha messo a segno un record particolarissimo, unico in tutta la storia della competizione.

Qual è il record di Scott McTominay?

Nella gara contro il Leeds, Scott McTominay è andato a segno ben due volte nei primi tre minuti di partita giocata. Un record incredibile che certifica le qualità di un calciatore da sempre nella mente dei coach dello United, ma che non aveva mai inciso così tanto. McTominay ha esordito con la casacca dei diavoli di Manchester nel 2017, a soli 21 anni, subentrando a Juan Mata in una trasferta contro l’Arsenal. Da lì il talento inglese, ma naturalizzato scozzese, ha collezionato 69 presenze totali e 8 reti. Di cui due in queste prime quattordici giornate di Premier League. Insomma, finalmente Ole Solskjaer si sta godendo i suoi talenti. Quegli stessi talenti, tra cui Wan Bissaka, Daniel James e Fred, che nelle precedenti gestioni erano riusciti a malapena ad entrare negli schemi tattici.


Premier League: il riepilogo della 14° giornata