La Lazio ha giocato un emozionante 3-3 con l’Hellas Verona allo Stadio Olimpico, che si è rivelato sufficiente per assicurarsi il quinto posto e l’Europa League la prossima stagione. Era già sicuro il posto in Europa League, ma aveva bisogno di un punto per bloccare il quinto posto davanti alla Roma. Patric e Koray Gunter hanno saltato i ban, con Ciro Immobile, Luis Alberto e Antonin Barak infortunati.
SERIE A Lazio-Verona: com’è andata la partita
Ci sono voluti solo sei minuti per sbloccare la situazione, quando i difensori della Lazio sono stati sorpresi da un cross di Darko Lazovic che è stato lanciato sulla testa di Giovanni Simeone sul secondo palo. Felipe Anderson reagisce sfrecciando sulla linea di fondo, ma Jovane Cabral gira a lato, poi nessuno riesce a prendere il tocco finale su punizione di Danilo Cataldi. Il Verona raddoppia in contropiede, quando Kevin Lasagna colpisce un margherita che rimbalza dall’interno di un montante, rotola lungo la linea e dall’altro palo. La Lazio è tornata in campo, Felipe Anderson si è ritirato dalla linea di fondo per il bigodino destro di Jovane Cabral da 12 yard. Felipe Anderson ha completato lui stesso la rimonta, il primo tentativo si è caricato ed è tornato sulla sua traiettoria sparando nell’angolo in alto. I padroni di casa stanno spingendo forte dopo la ripresa e hanno ribaltato la partita quando Pedro ha respinto il tiro per Felipe Anderson, il tiro angolato è stato parato e lo spagnolo ha terminato il rimpallo. Thomas Strakosha si è abbassato a palmo una punizione di Gianluca Caprari attorno alla base del primo palo, quindi ha parato un tiro al volo di Lasagna sull’angolo risultante. Il Verona è tornato sul 3-3 con una mossa caotica, mentre Martin Hongla ha cercato di completare un dare e andare con Lazovic, ma Kamenovic si è messo in mezzo, annullando ogni possibile fuorigioco quando Hongla ha girato da distanza ravvicinata. Sergej Milinkovic-Savic spara di poco sopra, poi il colpo di testa di Francesco Acerbi viene puntato sul palo da Alessandro Berardi.