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Sir Alex Ferguson, il cavaliere del Machester United

Grinta, urla e tante gioie sul campo da calcio sono i tratti distintivi della carriera di Sir Alex Ferguson, lo scozzese rimasto alla guida del Manchester United per ben 27 anni. Sotto la sua gestione, i Red Devils hanno vinto 11 Premier League, 2 Champions League, 5 Coppe d’Inghilterra, 4 Coppe di Lega, 9 Community Shield, 1 Coppa delle Coppe, 1 Supercoppa UEFA, 1 Coppa Intercontinentale e 1 Mondiale per Club.

Gli inizi da calciatore

Sir Alex Ferguson nasce nel sobborgo di Govan, a Glasgow, il 31 dicembre 1941. Govan è il distretto più povero della città, città operaia, ricca di cantieri navali, in cui Ferguson si avvicina al gioco del calcio come attaccante.

Nel 1958 si trasferisce al Park Rangers, dove resta fino al 1960, anno in cui passa al St. Johnstone. Resta in quella squadra per 4 anni, per poi trasferirsi al Dumferline nel 1964. Nel Dumferline, ottiene i primi successi e, nel 1966, diventa capocannoniere del campionato scozzese. Passa poi ai Rangers, dove resta fino al 1969, quando la squadra perde, in finale di Coppa, per 4-0, contro gli storici rivali del Celtic. Milita, poi, 5 anni nel Falkirk, per chiudere, infine, la carriera da giocatore all’Ayr United, nel 1974.

Ferguson con la maglia dei Rangers
Ferguson con la maglia dei Rangers

Gli anni da allenatore

Nello stesso anno, Sir Alex Ferguson inizia ad allenare l’East Stringshire, per poi passare al Saint Mirren. Nel 1978 viene ingaggiato dall’Aberdeen ed è lì che inizia il suo ciclo di vittorie, da allenatore. Con i Dons, vince 1 campionato nel 1980, 1 Coppa di Scozia nel 1982, la Coppa delle Coppe nel 1983, battendo il Real Madrid in finale, e la Supercoppa Europea. Nel 1984 vince campionato e coppa e, l’anno dopo, l’ultimo campionato con gli scozzesi. Nello stesso periodo, diventa anche CT della Scozia, che allena durante il Mondiale del 1986, dove viene, però, eliminato nella prima fase. Il 6 novembre 1986 passa alla guida del Manchester United.

I Red Devils e i Fergie Boys

Ferguson insieme a Wayne Rooney
Ferguson insieme a Wayne Rooney

Ferguson resta alla guida del Manchester United per 27 anni, secondo solo a Guy Roux, che ha allenato l’Auxerre per 44 anni consecutivi. I primi trofei, dei Red Devils di Ferguson, arrivano nel 1990 e, da quell’anno, ne seguiranno molti altri per il club di Manchester. Sotto la sua gestione e le sue grida in spogliatoio, ha giocato la generazione d’oro, passata alla storia come i Fergie boys. Ferdinand, Giggs, Scholes, Beckham, i Neville e poi Van Nistelrooy, Rooney fino alla scoperta di un giovane Cristiano Ronaldo, sono i nomi diventati leggende sotto la guida dell'”Hairdryer”.

Ferguson con Cristiano Ronaldo
Ferguson con Cristiano Ronaldo

Sono gli anni in cui le origini dell’allenatore vengono a galla, gli anni delle conferenze stampa in cui, se il Manchester perde, è colpa dell’arbitro e delle pesanti strigliate ai giocatori, come l’episodio dello scarpino lanciato a Beckham. Le strigliate che portano anche a vittorie da capogiro, come la Champions League della stagione 1998-99, con il pareggio, in extremis, di Sheringham e il gol vittoria di Solskjaer, entrambi entrati a gara in corso. È la vittoria che lo porterà alla presenza della Regina Elisabetta II, per conferirgli il titolo di Sir.

Questo ciclo vittorioso si chiude nel 2013, anno in cui Sir Alex Ferguson annuncia il suo ritiro dalla panchina dei Red Devils. Ma la passione dell’Hairdryer per questi colori non finirà con il suo ritiro. Ferguson continua a seguire lo United da spettatore, prendendosela più volte con il nuovo proprietario, per lo scarso rendimento della squadra, con la stessa grinta con cui, negli anni in panchina, strigliava arbitri e giocatori. Con la stessa grinta che ha portato le sue squadre a vincere e con cui è diventato Cavaliere della Regina.