Tito Rabat rientra nel mondiale Superbike con la stessa velocità con la quale ne era uscito. Il pilota catalano ha annunciato la sua presenza al round di Portimao, indossando naturalmente una nuova casacca. Ad attenderlo c’è la Kawasaki del team di Manuel Puccetti, il quale ha contattato l’iridato Moto2 per sostituire Lucas Mahias. Rabat aveva interrotto il rapporto con il Barni Racing quasi un mese fa, a seguito di prestazioni non brillanti. Il numero 53 ha saltato le gare di Barcellona e Jerez, ma ora concluderà la stagione con la squadra italiana.
Tito Rabat: è rottura con Barni Racing
Tito Rabat di nuovo in Superbike: che succede a Mahias?
Mahias è alle prese con problemi fisici che si trascina da un’estate intera. Ad Assen, il vicecampione Supersport si è fratturato lo scafoide della mano sinistra, che da allora non lo lascia in pace. Lucas ha saltato il round di Most per poi ripresentarsi a Navarra. Tuttavia, il dolore non è passato ed il pilota ha fatto fatica a classificarsi in top ten. Dopo alcuni esami medici, e un paio di chiacchiere con Manuel Puccetti, il francese ha deciso di fermarsi. Jerez sarà il suo ultimo impegno per quest’anno, optando per un periodo di riposo per recuperare in ottica 2022. Lo stop di Mahias da a Rabat l’occasione per rientrare nel giro, su una pista come Portimao che già conosce. “Sono molto felice per questa opportunità“, ha commentato Tito. “Conosco Portimao perché ci ho corso in MotoGP e mi sono allenato lì con una moto stradale. Spero di avere un buon weekend, fare buoni risultati e mostrare il mio potenziale. Voglio ringraziare Manuel Puccetti e tutto il team per avermi offerto questa chance, che spero di sfruttare appieno“. Nei round che ha disputato finora, Rabat ha raccolto un nono posto come miglior risultato (ottenuto tra l’altro in Portogallo, all’Estoril). Prima del Montmelo ha chiuso il rapporto con Barni, venendo sostituito da Samuele Cavalieri. Il bolognese ha raccolto come miglio risultato un 14esimo posto, ottenuto nel corso dello scorso weekend a Jerez.