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Sottil e Marino pre Ascoli-SPAL

Domenica 27 dicembre 2020 alle 15.00 al Del Duca l’Ascoli ospiterà la SPAL nella gara valida per la 15° giornata di Serie B. Andrea Sottil, nuovo tecnico dell’Ascoli al suo esordio in panchina, e Pasquale Marino, allenatore biancazzurro, sono intervenuti in conferenza stampa pre Ascoli-SPAL.

Cosa ha detto Sottil?

Andrea Sottil ha il complicato compito di risollevare le sorti della squadra marchigiana e per farlo ha le idee chiare: “Non sono un allenatore integralista, quando si subentra bisogna trovare un sistema di gioco che possa mettere in evidenza le caratteristiche dei calciatori a disposizione, questa squadra può giocare con una difesa a 4 o a 3, ma quello che mi interessa è dare rapidamente una identità tattica, intraprendere una strada e portarla avanti“.

Per quanto riguarda la difesa ha detto: “La fase difensiva la considero collettiva, è la squadra che deve dare solidità quando non si ha la palla, con le distanze, rimanendo corti. E’ chiaro che poi i difensori devono restare concentrati“.

Queste invece le sue parole pre Ascoli-SPAL: “Io sono molto concentrato per le prossime tre partite contro Spal, Empoli e Reggina. Penso che la squadra sia competitiva e voglio cercare di far il massimo. La squadra la conosco e l’ho valutata. Credo che ci siano le componenti per risalire e fare un gran campionato. Non è facile ma lo sappiamo. Noi dobbiamo iniziare a fare punti importanti. Ci aspetta una partita difficile con i ferraresi e per certi versi potrebbe essere meglio. Hanno grandi giocatori e sarà subito un bel test per vedere un Ascoli con un piglio caratteriale diverso”.

Le dichiarazioni di Marino pre Ascoli-SPAL

L’allenatore della SPAL Marino ha usato queste parole per descrivere una sfida all’apparenza semplice, se si guarda la classifica: “Se pensiamo così noi, siamo rovinati. La classifica non la dobbiamo guardare ma dobbiamo dare continuità alla partita con il Lecce. Noi dobbiamo fare la prestazione. Se ci sarà, le possibilità di ottenere il massimo ci sono. Il cambio di allenatore poi porterà sicuramente una reazione. Servirà davvero molta attenzione”.

Pre Ascoli-SPAL alla domanda su quale atteggiamento si aspetti dagli avversari ha risposto: “Ancora non conosciamo la loro disposizione tattica. Non sappiamo come possono giocare, anche se noi abbiamo pensato ad impostare la partita su diversi sistemi di gioco. Hanno elementi di categoria e noi dovremo cercare di fare attenzione”.

Su come spera di finire il 2020: “Ognuno di noi cerca di trarre il massimo da ogni partita. Prima c’è l’Ascoli e vorrei che la squadra si esprimesse e facesse una partita importante. Io sono sereno solo se la squadra saprà mettere in campo i concetti della settimana. Certo, siamo più contenti se si vince. Ma in questo momento è importante dare il massimo. L’importante è il presente”.


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Sulla mancanza del pubblico ha detto: “Quando fai determinate partite, giocando sempre nella metà campo avversaria, è logico che dai qualcosa in più con i tifosi al tuo fianco. Vai oltre le tue possibilità perché la spinta è notevole. Soprattutto un pubblico numericamente importante come quello di Ferrara. Per noi è un valore aggiunto che ci è stato tolto”.