Con la Southern 500 al Darlington Raceway, la NASCAR Cup Series inaugura i Playoff della stagione 2021. Ed abbiamo un primo vincitore tra i candidati al titolo in Denny Hamlin. Il portacolori del Joe Gibbs Racing batte Kyle Larson in un duello rusticano, portandosi a casa il primo successo dell’intera annata, guadagnandosi il passaggio al turno successivo (Round Of 12). Larson deve accontentarsi della seconda posizione, precedendo uno stratosferico Ross Chastain. Martin Truex Jr, Kevin Harvick. Kurt Busch, Brad Keselowski, Joey Logano, Chris Buescher e Austin Dillon chiudono la top ten. I cambi di leader sono 18 tra dieci piloti diversi, le caution ben 11, per un totale di 52 giri neutralizzati.
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Hamlin e Larson sono gli attori protagonisti della gara di Darlington. Denny è il primo a suonare la carica, emergendo sulla distanza nella Stage 1. Si conferma la natura della pista del South Carolina, “troppo tosta da domare” (Too Tough To Tame, è il motto del circuito) con due caution per incidenti. La prima è del giro 31, quando Erik Jones tocca Michael McDowell che finisce a muro. La seconda, della tornata 47, è l’harakiri del Rick Ware Racing, i cui piloti Cody Ware e James Davison collidono tra loro. Quest’ultima da l’occasione a Hamlin di “liderare”, per dirla alla Jorge Lorenzo, assumendo la posizione al termine delle soste ai box. Larson si aggiudica la Stage 2, grazie alla scelta di non pittare al giro 130. La decisione è maturata durante la caution causata dall’incidente di uno dei membri della ristretta élite del Playoff, Kyle Busch. Il due volte iridato riceve la toccatina da Austin Dillon che pone fine alla sua serata. Larson conquista il successo della frazione con quasi cinque secondi di vantaggio su Christopher Bell, con Hamlin quarto. Un’altra caution elimina un altro candidato al titolo, William Byron, tradito da una foratura al 200esimo giro.
Botte da orbi nella Stage 3
L’ultima frazione vede Hamlin e Larson affrontarsi in uno scontro diretto. Kyle conduce le operazioni al restart, mentre Hamlin risale in seconda posizione. Le due caution successive ricompattano il gruppo, oltre che eliminare altri due contendenti al campionato. La prima “vittima” è Ryan Blaney, che sbatte al giro 319 per un grave problema ai freni. Alla tornata 327 è il turno di Chase Elliott andare a muro. La sosta ai box premia Hamlin, che passa in testa e comanda le operazioni al restart. Ma Larson non ci sta, ed a cinque giri dalla fine da inizio ad un duello rusticano fatto di colpi di paraurti e tentativi di mandare a muro l’avversario. “Kyle stava andando al limite della sua auto e delle sue gomme“, commenta Hamlin a fine gara. “Sapevo che stava arrivando. Stavo agendo un po’ di conserva all’ultimo giro perché avevo un certo margine di vantaggio. Non pensavo che sarebbe arrivato a tanto ma, comunque, è stata una gran gara“.