Continua la mobilitazione del mondo del calcio contro l’invasione russa in Ucraina. In vista degli spareggi Mondiali 2022, Svezia, Polonia e Repubblica Ceca hanno comunicato ufficialmente che non giocheranno le loro partite in territorio russo.
SPAREGGI MONDIALI 2022: COSA CHIEDONO SVEZIA, POLONIA E REPUBBLICA CECA?
La dura presa di posizione delle tre nazioni si è materializzata ufficialmente attraverso una lettera congiunta inviata alla Fifa nella quale si chiede di non far disputare in Russia i prossimi playoff per i Mondiali del 2022 in Qatar. Le tre nazioni sono state sorteggiate nel girone della Russia: la semifinale sarà tra Russia e Polonia, mentre l’altra vede scontrarsi Repubblica Ceca e Svezia. In caso di vittoria, la Russia giocherà in casa la finale.
IL COMUNICATO DI SVEZIA, POLONIA E REPUBBLICA CECA
“Sulla base dell’attuale sviluppo allarmante del conflitto tra Russia e Ucraina, compresa la situazione della sicurezza, le Federazioni calcistiche di Polonia, Svezia e Repubblica Ceca esprimono la loro ferma posizione sul fatto che per le partite dei playoff per qualificarsi per la Coppa del Mondo Fifa 2022 in Qatar, in programma il 24 e il 29 marzo 2022, non dovrebbero essere giocate nel territorio della Federazione Russa”.
“I firmatari di questo appello non considerano l’idea di recarsi in Russia e di giocare lì le partite di calcio. L’escalation militare che stiamo osservando comporta gravi conseguenze e una sicurezza notevolmente inferiore per le nostre squadre di calcio e le delegazioni ufficiali. Pertanto, ci aspettiamo che Fifa e Uefa reagiscano immediatamente e presentino soluzioni alternative sui luoghi in cui potrebbero essere giocate queste prossime partite dei playoff”.
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