Il progetto di Milan e Inter sul nuovo stadio San Siro va avanti, nonostante tutto. Le due squadre, che hanno intenzione di sganciarsi dalla storica sede di San Siro, stanno ottenenendo i consensi di tutte le autorità. Ma non mancano gli attriti: a partire da un comitato, chiamato Si Meazza, che si sta opponendo alla costruzione di un nuovo impianto e che sta portando avanti una battaglia contro lo strapotere dei due club.
Nuovo Stadio San Siro: cosa dicono le autorità?
Alessandro Antonello, responsabile per le attività aziendali dell’Inter, intervenuto a Dubai all’evento Sports Day, ha dichiarato di essere convinto della strada intrapresa: “Vogliamo costruire uno stadio moderno, innovativo, all’altezza dei tifosi e della città, che viva 365 giorni all’anno. È fondamentale per garantire una ripresa dei club e di Milano. Presto sarà annunciato il progetto vincitore, poi faremo i passi che dovrebbero portare all’inaugurazione nel 2027. È il momento di passare ai fatti, auspichiamo che le discussioni politiche terminino presto“.
Anche il sindaco di Milano Sala si è detto convinto che sia giusto proseguire il lavoro sul nuovo stadio ma occorre trovare una linea di dialogo: “Se vogliono fare il referendum è nella disponibilità dei consiglieri, ma rimane il fatto che qua parliamo senza il terzo incomodo, ossia le squadre. Le forme sono tante, il problema è che se è stadio sì o stadio no io mi fermo e sto a guardare. Sono due anni che ci provo, poi magari non sono stato capace di convincere le squadre a lavorare su San Siro, però questa è la realtà e io non sono disponibile a partecipare a un dibattito che lo metta ancora in discussione. Per cui vediamo”. “.