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Stadio San Siro: sarà abbattuto

Lo Stadio di San Siro ha scritto la storia della Squadra del Milan, soprattutto in Europa, con la vittoria delle 7 Champions League nell’era Berlusconi.

Ma anche quella dell’Inter con la vittoria della Champions nel 2010.

Uno Stadio dove pianti e gioie si sono mescolati, ma ora deve lasciare lo spazio al nuovo, nell’area del Meazza, per puntare a nuove vittorie.

San Siro verrà abbattuto, lo ha deciso la Commissione Regionale per il Patrimonio Culturale della Lombardia, visto le tante richieste del Sindaco Sala già dal 13 novembre scorso.

Leggi anche: Inter e Milan ci riprovano:presentati due nuovi progetti per lo stadio.

Le parole della Commissione Regionale sullo stadio San Siro

Non presenta interesse culturale ai sensi degli articoli 10, 12 e 13 del Codice”, ha stabilito la Commissione regionale per il patrimonio culturale della Lombardia.

E dunque non deve essere tutelato dalla Soprintendenza ai beni culturali.

Via libera a questo punto ai progetti presentati da Inter e Milan per la realizzazione di un nuovo impianto nell’area del Meazza.

Il Documento della Commissione Regionale

San Siro non deve essere tutelato in quanto “trattasi, allo stato attuale, di un manufatto architettonico.

In cui le persistenze dello stadio originario del 1925-’26 e dell’ampliamento del 1937-’39 risultano del tutto residuali.

Rispetto ai successivi interventi di adeguamento e ampliamento, realizzati nella seconda metà del Novecento.

E pertanto non sottoposti alle disposizioni, perché non risalenti ad oltre settanta anni”.

Inoltre, si legge ancora nel documento, “le stratificazioni, gli adeguamenti e ampliamenti fanno dello stadio un’opera connotata dagli interventi del 1953-’55.

Oltre a quelli del 1989-’90, nonché dalle opere successive al Duemila, ovvero un’architettura soggetta a una continua trasformazione.

In base alle esigenze legate alla pubblica fruizione e sicurezza e ai diversi adeguamenti normativi propri della destinazione ad arena calcistica e di pubblico spettacolo”.