― Advertisement ―

spot_img

Gp Miami: Ferrari potrebbe utilizzare una nuova power unit

La Ferrari potrebbe utilizzare una nuova power unit in occasione del Gp di Miami. Il tutto per poter aiutare Charles Leclerc nella battaglia con...
HomeBasketSteve Nash sarà head coach dei Brooklyn Nets

Steve Nash sarà head coach dei Brooklyn Nets

Dopo l’eliminazione al primo turno play-off, i Brooklyn Nets hanno deciso di affidare la squadra ad una leggenda della pallacanestro: Steve Nash.

L’ex playmaker di Suns e Lakers, ha firmato un contratto di quattro stagioni come head coach dei Brooklyn Nets. Al suo fianco, come allenatore in seconda Jacque Vaughn che ha guidato l’avventura nella bolla di Orlando. Avrà il compito di affiancare la stella canadese in questa sua prima avventura in panchina nel mondo della NBA.

Steve Nash: corsa verso il titolo

Nash dovrà guidare una squadra piena di stelle; infatti il roster dei Nets può contare giocatori del calibro di Irving, Allen, Jordan, LeVert e sopratutto di Kevin Durant che dopo una stagione fermo ai box per recuperare a pieno dall’infortunio, è pronto per conquistare il titolo NBA per la terza volta in carriera.

Il g.m dei Nets, Sean Marks, è sicuro di aver fatto la scelta giusta, vedendo in Steve Nash un predestinato “Conosco Steve da molti anni, ho visto di persona la sua intelligenza cestistica, il suo approccio altruista che privilegia sempre i successi di squadra. Steve è stato uno dei più grandi leader in campo: i suoi istinti per il gioco, combinati alla sua capacità di comunicare coi giocatori e di unirli per uno scopo comune, ci preparerà per competere ai massimi livelli“.

Parole di fiducia e ammirazione nei confronti del nuovo head coach che ha battuto la concorrenza di tecnici più affermati come l’ex Cleveland Cavaliers Tyronn Lue o lo stesso Jacque Vaughn che non vedrà alcun ritocco al suo salario diventando il secondo vice più pagato della lega.

I Nets sono obbligati a puntare alla vittoria finale e la sconfitta contro Toronto ha ridimensionato notevolmente la convinzione che si potesse arrivare in fondo anche senza Irving e Durant.

La prossima stagione NBA dovrà essere quella dell’affermazione dei Nets come una delle prime tre squadre nella eastern conference per poi tentare il colpo della vittoria finale che potrebbe sancire il compimento di uno “strano” progetto di ricostruzione.