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“Stuntman Academy”…acrobati ninja dietro le quinte e Brad Pitt sul grande schermo

Ebbene si…è ufficiale: Brad Pitt sarà la star del nono film di Tarantino. L’ultima volta che i due hanno lavorato insieme è stata nel 2009, nel film “Bastardi senza gloria”. Tarantino, che è anche sceneggiatore, ha pensato di affidare a Leonardo Di Caprio il ruolo di Rick Dalton, ex star delle serie TV western, e a Brad Pitt quello di Cliff Booth, stuntman e amico di Dalton.

Ma come si diventa stuntman? Non esiste una vera e propria scuola, dopo la quale ci si presenta a Hollywood a fare acrobazie. Tutti gli stuntmen imparano il loro mestiere affiancandosi ad una figura esperta, ma non esiste una procedura formale, un apprendistato riconosciuto.

Il primo passo per diventare stuntman è ottenere la carta SAG: Screen Actors Guild, facendo un po’ di esperienza come comparsa. Ma come si sviluppano le giuste competenze? Gli esperti del settore consigliano di sviluppare una vasta gamma di competenze a livello sportivo, piuttosto che specializzarsi in un solo settore.

Per diventare una controfigura è obbligatoria una certa esperienza nelle discipline di combattimento. Non meno importante è che il soggetto abbia studiato arrampicata su roccia, sci, sky diving, immersioni subacquee e arti marziali. In merito a questo è stata fondata una scuola internazionale di acrobatica, gestita dalla United Stuntmen Association, che organizza seminari e lezioni su vari aspetti del lavoro dello stunt. Infine, nel curriculum di un professionista, decisamente importante saper usare armi e andare a cavallo.

I primi passi nel mondo del cinema, per lo stuntman, iniziano con qualche pugno e piccole acrobazie, fino ad aumentare il livello di difficoltà ed arrivare ad eseguire acrobazie più complesse. Il lavoro non è costante e c’è molta competizione per pochissimi posti: è difficile ottenere un contratto a lungo termine. Un’eccezione degna di nota è Sophia Crawford, la controfigura di Sarah Michelle Gellar nella serie “Buffy the Vampire Slayer”. La ragazza aveva look e abilità perfette per la parte, così ottenne un contratto come controfigura della Gellar per tutta la serie.

Agli albori, nell’industria cinematografica, non si pensava a figure specifiche per eseguire prestazioni acrobatiche. Se la scena prevedeva azioni rischiose, i produttori assumevano un pazzo che avesse il coraggio di buttarsi. Tra i primi stuntmen professionisti ricordiamo gli attori comici Keystone Kops e Buster Keaton. I due non erano addestrati per eseguire acrobazie, ma le appresero attraverso prove ed errori. Se era prevista ad esempio una scena in cui un uomo penzolava da una trave d’acciaio a centinaia di metri dal suolo, non veniva creata una finta trave pochi metri sopra un materasso imbottito, ma veniva ingaggiato un attore disposto al rischio. Il film d’azione moderno ancora non esisteva, quindi la maggior parte degli stunt lavorava in commedie slapstick.

A partire dal 1910, il pubblico ha sviluppato interesse per i film d’azione seriali. Ciò ha implicato acrobazie sempre più rischiose e l’introduzione della controfigura nelle scene pericolose. Tra i primi grandi nomi stuntmen ricordiamo Tom Mix e Yakima Cant.