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Superbike, Mandalika: Toprak vince gara 2 ma è Bautista a festeggiare

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Superbike: i piloti della stagione 2021

Il mondiale Superbike sta completando la griglia dei piloti 2021. Con un mondiale che partirà tardi, nel mese di aprile, la serie delle derivate dalla produzione stradale avrà un po’ più di tempo per riempire le caselle ancora vuote. Mancano alcune conferme, e ci sono dei nomi altisonanti ancora liberi. Al momento sono 20 i piloti confermati, ma se tutto va bene, saliranno a 24.

Il mondiale SBK 2021 scatterà il 25 aprile ad Assen, e consisterà di 13 prove. Il calendario è soggetto a modifiche “Covid”, ma a parte lo slittamento di Phillp Island da febbraio a novembre, al momento non ci sono grosse variazioni. Il 13esimo round è ancora da definire.

Chi saranno i piloti del mondiale Superbike 2021?

Lo squadrone Kawasaki campione del mondo è già a posto. Jonathan Rea guida il team ufficiale, affiancato da Alex Lowes. I due guideranno la nuova ZX-10RR, che ha debuttato lo scorso novembre a Jerez. Tra i satelliti, Lucas Mahias approda al team Puccetti, mentre Loris Cresson è il nuovo alfiere di Pedercini. Il team mantovano punta a schierare una seconda moto, budget permettendo.

Scott Redding rimane alla Ducati Aruba, la squadra ufficialissima della casa bolognese. Michael Ruben Rinaldi sarà il suo compagno di squadra, con Chaz Davies che si trasferisce al team Go Eeleven (con materiale ufficiale). Tito Rabat ha perso il posto in MotoGP, e si lancia nella nuova avventura SBK con il Barni Racing. Tutti e quattro i piloti saranno supportati da Ducati, la quale punta sulla superiorità numerica per contrastare Rea.

I piloti 2021 di Yamaha, Honda e BMW in Superbike

Yamaha schiera cinque moto, di cui quattro ufficiali. Toprak Razgatlioglu è il pilota di punta della squadra interna, che si avvale da quest’anno dei servizi di Andrea Locatelli, fresco di titolo nella Supersport. Garrett Gerloff ed il rookie Kohta Nozane saranno la coppia del team GRT, che disporrà delle stesse R1 del team ufficiale. Presente anche Christophe Ponsson, con una moto privata del Gil Motor Sport.

Quattro moto anche per BMW, spalmate su tre team diversi. Tom Sykes ed il neo acquisto Michael Van Den Mark sono i componenti del team interno, mentre Eugene Laverty viene declassato a “satellite”, accasandosi presso la RC Squadra Corse. Jonas Folger debutta nel mondiale con il team NGM, lo stesso con cui ha dominato il campionato tedesco.

Honda conferma il proprio team ufficiale, con la controversa gestione di Alberto Puig. Alvaro Bautista è il pilota di punta, coadiuvato dal sempre combattivo inglese Leon Haslam.

I piloti in cerca di conferma

Tra i piloti rimasti fuori dal giro c’è Maximillian Scheib. Il cileno è stato fatto fuori dal team Orelac, che ha assunto al suo posto Isaac Vinales. Un altro sudamericano, Leandro Mercado, è attualmente a piedi. L’argentino ha fatto sapere che non tornerà al team Motocorsa, che schiera una Ducati Panigale V4R. La struttura di Lorenzo Mauri ha “provato” Axel Bassani, il principale candidato per quel posto.

Altre due squadre in fase di definizione sono Brixx Racing e Moriwaki. Per la scuderia francese l’ipotesi più probabile è la riconferma di Sylvain Barrier. Per la struttura di Midori Moriwaki sembra scontata la permanenza di Takumi Takahashi, uomo Honda. Si parla anche di una seconda moto, per la quale l’indiziato numero 1 è il brasiliano Eric Granado.

Ma il “free agent” d’oro della categoria è Loris Baz. Teoricamente, il francese avrebbe un contratto con Ten Kate, ma all’atto pratico non vi è certezza di nulla. Alla squadra olandese mancano due milioni di Euro per chiudere il budget, e non si vedono sponsor all’orizzonte. I cugini Roland e Gerritt Ten Kate stanno lavorando duro, ma la presenza del team e del forte pilota di Sallanches è a forte rischio.