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Superbike: Kawasaki da paura ai test di Aragon

Ultimo test per il mondiale Superbike al Motorland Aragon, prima dell’inizio della stagione sulla stessa pista. Ed è ancora la Kawasaki a fare la voce grossa, con Jonathan Rea. Anche in questa occasione, il sei volte iridato ha messo in riga tutti quanti, ivi comprese le KTM MotoGP dei tester Dani Pedrosa e Mika Kallio. Il nordirlandese ha frantumato il record della pista (già suo), lanciando agli avversari un segnale importante (e preoccupante). Oltre a lui è sceso in pista anche Alex Lowes, con l’altra “Kawa” ufficiale, più la pattuglia BMW al completo, le Yamaha ufficiali, e la Ninja privata di Isaac Viñales.

Superbike: come sono andati i test di Aragon?

Con 1’48″528, Jonathan Rea ha fatto registrare il nuovo record del tracciato. Il campione del mondo ha battuto il vecchio riferimento di 1’48″767, che lui stesso aveva ottenuto l’anno scorso durante la Superpole. Il 34enne ha acquisito un feeling totale con la nuova ZX-10RR, percorrendo ben 100 giri quasi in scioltezza. Un feeling che non sembra avere Alex Lowes, che a parità di moto si è beccato mezzo secondo di distacco. Rea, per l’ennesima volta, ha messo dietro le MotoGP. Daniel Pedrosa e Mika Kallio hanno girato con il test team KTM, prendendo oltre un secondo da “Cionniria”. Ma c’è una spiegazione: i due collaudatori non hanno mai cercato il giro secco, concentrandosi sui long run. Inoltre, Rea ha ottenuto il suo crono top con gomme da qualifica, che la classe regina non ha a disposizione.

Il resto della compagnia sta a guardare. Toprak Razgatlioglu, al suo rientro dopo la quarantena, si è preso ben 8 decimi da Rea, ma anche lui risulta più veloce delle KTM. Idem Tom Sykes, arrivato con la sua BMW M1000RR a pochi centesimi dal giovane turco. Non male Eugene Laverty, che alla prima uscita con RC Squadra Corse ha girato solo 8 decimi più piano di Sykes. L’irlandese ha battuto sonoramente i compagni di marca Jonas Folger e soprattutto Michael Van Den Mark. L’olandese sta ancora faticando sulla bavarese, e le sue mancate prestazioni stanno facendo pensare i vertici BMW. “Magic Michael” è rimasto dietro ad Andrea Locatelli, il quale ha proseguito il suo apprendistato sulla R1 ufficiale. L’ultimo della sessione è stato Isaac Viñales, in sella alla Kawasaki privata di Orelac Racing. I test di Aragon sono gli ultimi per la Superbike: il 21 maggio prossimo prenderà il via la stagione 2021, sullo stesso tracciato alle porte di Alcañiz.


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