Michael Ruben Rinaldi è il re della Superbike di Misano, vincendo gara 1 ieri e la Superpole Race questa mattina. Il numero 21 piega Toprak Razgatlioglu dopo un duello fatto di pochi sorpassi, ma di tante staccate e accelerazioni. Jonathan Rea resta un po’ a guardare, ma è comunque terzo e davanti al super rivale Scott Redding. Grande performance per Axel Bassani, sesto dopo aver staccato la BMW ufficiale di Tom Sykes. Il veneto del team Motocorsa è dietro ad un Alex Lowes spento. Garrett Gerloff, Andrea Locatelli e Alvaro Bautista completano la top ten.
Superbike, Misano: Rinaldi conquista la sua casa in gara 1
Superbike, Misano: cosa succede nella Superpole Race?
Le temperature dell’asfalto sono decisamente più basse di gara 1: dai 53 gradi passiamo a poco più di 35. Allo spegnimento del semaforo, è Razgatlioglu a prendere il comando, bruciando il poleman Rea. Rinaldi incespica un po’ con la ruota anteriore, ed è sfilato anche da Redding. Ma niente paura: dopo aver passato subito il compagno di squadra, Michael raggiunge in un lampo il sei volte iridato, infilandolo con un bellissimo sorpasso alla staccata della Quercia. Si mette alle calcagna di Toprak, ingaggiando un duello a distanza ravvicinata. Il turco è un frenatore di prima categoria, mentre Michael Ruben ha la cavalleria della Panigale V4R dalla sua: come andrà a finire?
La risposta arriva al quinto giro. Rinaldi “si pappa” Razgatlioglu di accelerazione al Curvone. Prova ad allungare spingendo come un dannato, ma Toprak rimane attaccato grazie sempre alle sue frenate “animali”. Ma non c’è verso: Rinaldi è semplicemente troppo forte per chiunque. Troppo forte anche per Rea, il quale rintuzza un accenno di recupero di Redding, autore di un buon passo nei giri finali. La Superpole Race fa registrare delle cadute: Chaz Davies finisce per terra già alla prima curva, uscendo dolorante ad un braccio. Michael Van Den Mark si scontra con Jonas Folger, mentre Lucas Mahias si stende dopo aver subito il sorpasso da Garrett Gerloff. Il texano è autore di una rimonta super, che dall’ultima posizione lo porta fino all’ottava. Rientra in pista Eguene Laverty, il quale ha smaltito la brutta botta della FP3.