― Advertisement ―

spot_img

Superbike, Mandalika: Toprak vince gara 2 ma è Bautista a festeggiare

Il mondiale Superbike assegna il titolo 2022 in gara 2 a Mandalika. Alvaro Bautista voleva festeggiarlo vincendo la manche, ma nulla può contro Toprak...
HomeMotoriSuperbike, Misano: riscatto Razgatlioglu nella Superpole Race

Superbike, Misano: riscatto Razgatlioglu nella Superpole Race

La domenica di Misano del mondiale Superbike comincia con la Superpole Race. È una rapsodia in blu la gara sprint, grazie a Toprak Razgatlioglu. Il turco di casa Yamaha è il grande vincitore, con una prestazione maiuscola. Alvaro Bautista allunga in campionato su Jonathan Rea, il grande deluso di questa domenica mattina. Come deludono i capitani d’Italia, Andrea Locatelli e Michael Ruben Rinaldi.

Superbike, Misano: cosa succede nella Superpole Race?

Jonathan Rea da spettacolo all’inizio della Superpole Race. L’asso Kawasaki ha un’esitazione al via, al punto che sembra che sia autore di un jump start. Il nord irlandese alla prima curva è secondo dietro a Razgatlioglu, ma non ci vuole rimanere. Nei primi tre giri comincia un botta e risposta a suon di sorpassi, ma Johnny non ha un grosso feeling con l’anteriore e rinuncia. Bautista se la prende comoda, e nelle fasi iniziali è terzo. Terminate le scaramucce tra Jonathan e Toprak lo spagnolo prova a passare la Kawasaki al Curvone, come in gara 1. Ma Rea risponde con staccate micidiali. Tempo due giri e Alvaro rimette a posto il 65, che fatica a stare al passo. La Yamaha è fuori portata per la Ducati, e le prime due posizioni sono consolidate. Rea cerca di mantenere la terza piazza, che è minacciata da Xavi Vierge. Lo spagnolo è velocissimo con la Honda, ma non trova l’occasione per passare e conquistare il primo podio in carriera. La Superpole Race finisce con Razgatlioglu al primo trionfo stagionale e Bautista che allunga in campionato.


Superbike, Misano: Bautista gioca al gatto con il topo in gara 1


Honda top, italiani flop

Vierge porta in alto la Honda, assieme al compagno di squadra Iker Lecuona. Il valenciano porta la seconda CBR in quinta posizione, dopo un duello allucinante con Michael Ruben Rinaldi e Andrea Locatelli. I due italiani però calano nel finale, soprattutto il riminese di casa Ducati. Dopo metà gara Rinaldi rallenta di colpo precipitando in decima posizione. Il “Loka” perde il confronto con Lecuona e finisce sesto. Axel Bassani, Alex Lowes e Garrett Gerloff chiudono la top nine, che per regolamento costituisce la zona punti. Il resto della pattuglia italiana fa fatica: Roberto Tamburini e Gabriele Ruiu sono 17esimo e 18esimo rispettivamente. Il sanmarinese Luca Bernardi è 12esimo, Alessandro Delbianco è KO per un problema tecnico. Non prende parte alla gara Christophe Ponsson, che nella caduta di gara 1 ha riportato la frattura ad una clavicola. Il francese è unfit anche per gara 2.

Immagine in evidenza di Francesco Marcucci, per gentile concessione