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Superbike, Mandalika: Toprak vince gara 2 ma è Bautista a festeggiare

Il mondiale Superbike assegna il titolo 2022 in gara 2 a Mandalika. Alvaro Bautista voleva festeggiarlo vincendo la manche, ma nulla può contro Toprak...
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Superbike, Montmelo: assolo di Bautista in gara 1

Il rosso della Ducati è il colore che domina gara 1 del mondiale Superbike in una Montmelo insolitamente fredda. Alvaro Bautista comanda le operazioni dall’inizio alla fine una corsa dove la frase chiave è la gestione delle gomme. Una gestione che fa una vittima illustre come Toprak Razgatlioglu, oggi giù dal podio. Rea coglie la piazza d’onore, con Garrett Gerloff che ritrova il podio dopo oltre un anno. Benino gli italiani.

Superbike, Montmelo: cosa succede in gara 1?

Il poleman Iker Lecuona viene bruciato al via dalle due Kawasaki ma soprattutto da Bautista e da Razgatlioglu, partiti dalla seconda e dalla terza fila. Sono loro due a contendersi la prima posizione a suon di giri veloci, con differenze dell’ordine dei centesimi. Rea, invece, è in affanno nelle prime curve, chiudendo il primo giro in settima posizione. La sua Kawa non appare a posto di ciclistica: impiega tre giri per superare Axel Bassani, tanto competitivo quanto coriaceo. A difendere l’onore dei “Verdi” ci pensa Lowes, che però perde la terza posizione superato da Lecuona. Gli ultimi quattro-cinque giri rivoluzionano la classifica, complice la pista catalana che stressa molto sia le gomme anteriori che quelle posteriori. E Toprak paga il dazio più caro, precipitando da secondo a quinto in sole due tornate. Rea riprende vigore e risale pian pianino verso la seconda posizione. Gerloff conquista il podio superando il caposquadra Razgatlioglu, e tenta di rubare a Rea la seconda piazza. L’unico che sembra non soffrire di queste problematiche è proprio Bautista, che taglia il traguardo con oltre dieci secondi di vantaggio.


Superbike, Montmelo: sorpresa Iker Lecuona in Superpole


Italiani bene, ma non benissimo

Rinaldi al via è nei primi cinque, ma sbaglia la prima curva e slitta nono. Il riminese gestisce bene le sue coperture e risale al quarto posto. Axel Bassani arretra fino all’ottava posizione, dopo aver lottato come un leone contro Lowes, Rea e Andrea Locatelli, che chiude nono. Eugene Laverty completa la top ten, a lungo contesa dal suo compagno di team Loris Baz e da Xavi Vierge. Roberto Tamburini è l’ultimo italiano a vedere il traguardo, in un’onestissima 13esima posizione. Luca Bernardi è toccato al via da Michael Van Den Mark, e non completa nemmeno il primo giro. L’episodio è sotto la lente d’ingrandimento dei commissari: l’olandese di BMW è a rischio sanzione. A proposito di BMW: Scott Redding è out, per una caduta in curva 1.