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Superbike, Mandalika: Toprak vince gara 2 ma è Bautista a festeggiare

Il mondiale Superbike assegna il titolo 2022 in gara 2 a Mandalika. Alvaro Bautista voleva festeggiarlo vincendo la manche, ma nulla può contro Toprak...
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Superbike, Portimao: Bautista alla riscossa in gara 2

Dopo una Superpole Race a trazione Yamaha, la gara 2 del mondiale Superbike in quel di Portimao è terreno di conquista di Alvaro Bautista e di Ducati. Lo spagnolo batte Toprak Razgatkioglu e Jonathan Rea, firmando il successo numero 12 di una stagione da incorniciare. Ora il vantaggio in campionato di Alvaro è di 56 punti, che a tre round e nove gare dal termine significa poter pensare di chiudere i giochi già in Indonesia. Ma c’è ancora della strada da percorrere. Ma se continuiamo su questo passo…


Superbike, Portimao: Razgatlioglu vince anche la Superpole Race


Superbike, Portimao: che cosa succede in gara 2?

Splende il sole a Portimao, e Jonathan Rea non si fa pregare fulminando tutti alla partenza. Ma tempo cinque giri e Razgatlioglu gli tira la solita staccata in curva 1. E Bautista aspetta, conscio del fatto che ha il ritmo migliore di tutti. A metà corsa svernicia la Yamaha in rettilineo e si mette davanti. Toprak prova a rompergli le uova nel paniere con un sorpassone in curva 13, quando mancano cinque giri alla fine. Ma Alvaro non perde il controllo e risfrutta il motore per rimettere le cose a posto. Al resto ci pensa il suo ritmo da paura, sempre sul minuto e 40. Al traguardo, il numero 19 ha due secondi di vantaggio su “Razga” e su un Rea sconfitto e dimesso. Bellissima prova dei due “secondi” di Ducati e Kawasaki. Michael Ruben Rinaldi rimane in coda ai primi tre per parecchi giri, ma poi cede e finisce quarto e staccato. E resiste agli attacchi finali di Alex Lowes. Andrea Locatelli finisce invece lontanissimo in settima posizione. Scott Redding, Xavi Vierge, Garrett Gerloff e Loris Baz chiudono la top ten. Luca Bernardi chiude al 13esimo posto l’ultima gara della sua carriera in SBK (per ora). Roberto Tamburini è subito dietro, in 14esima posizione. Entrambi sono avvantaggiati da defezioni eccellenti, come quella di Iker Lecuona e di Axel Bassani, entrambi caduti. Il valenciano si rialza e conclude 18esimo, mentre il pilota di Feltre saluta la compagnia dopo appena quattro tornate. Ci vediamo il 22 ed il 23 novembre, con la prima trasferta fuori dall’Europa della stagione, in Argentina.