Propositi per il nuovo anno? Beh, se vi piace il motociclismo, le ruote tassellate e lo spettacolo allo stato puro, allora segnatevi la data del 4 gennaio 2020, il giorno in cui riparte la stagione del Supercross.
Webb (e la KTM) contro tutti
L’osservato speciale è naturalmente il campione in carica, Cooper Webb. Il pilota KTM è autore di un 2019 da sogno, con sette vittorie all’attivo. Il segreto del suo successo è la costanza: quando non è il più veloce, rimane lizza per un piazzamento di valore. Questo, unito ad una SX450-F prestante e facile da guidare hanno permesso al nativo del North Carolina di fregiarsi dell’agognato titolo.
In cima alla lista dei rivali di Webb c’è senz’altro Eli Tomac. L’asso Kawasaki è probabilmente il pilota più veloce in pista…ma il titolo gli sfugge ogni volta. Il fuoriclasse del Colorado alterna grandi vittorie a performance opache, e questo in un torneo di 17 gare si paga caro. Come dicono gli americani, consistency is the key.
Questo sarà il motto di Jason Anderson, il quale deve dimenticare una brutta frattura al braccio rimediata la passata stagione. Il leader della squadra Husqvarna non è in genere indicato tra i favoriti, ma ha comunque conquistato un titolo (nel 2018), e sarebbe strano non metterlo nella partita. Qualche incertezza in più sul compagno di team Zach Osborne, pilota dotato di sicuro talento ma ancora poco avvezzo alla 450, e per di più reduce da una brutta frattura ad una clavicola.
Riflettori puntati anche su Ken Roczen, il pilota di punta della scuola europea. Il tedesco della Honda è reduce da un 2019 di alti e bassi, ed uno stato fisico non perfetto. Certo, siamo lontani dai gravissimi infortuni del 2017 e del 2018, in cui ha persino rischiato l’amputazione di un braccio, ma è sufficiente per minare la sua incredibile velocità. Comunque, appena si sarà rimesso a posto. K-Roc sarà senza dubbio da tenere d’occhio.
Roczen tra l’altro sarà l’unico pilota europeo di prima fascia al via. Marvin Musquin, infatti, si è fatto male ad un ginocchio in allenamento, ed è fuori per tutta la stagione. Per KTM significa poter contare solo su Webb, e sul “satellite” Blake Baggett. Il californiano ha vinto la sua prima gara l’anno scorso, ed è considerato il migliore tra gli outsider. Justin Barcia resta invece un grosso punto interrogativo, tra infortuni ed una Yamaha factory complicata da gestire a causa della strana posizione del motore “all’indietro”. Occhio anche a Justin Brayton, veterano della serie che quest’anno sale sulla Honda ufficiale al fianco di Roczen.
Ed a proposito di veterani, non possiamo non citare Chad Reed. Il campione australiano nel 2020 spegnerà 38 candeline, un’infinità nel mondo frenetico del Supercross moderno. Per il concittadino di Casey Stoner quest’annata costituirà il farewell tour, l’ultima fatica prima di appendere il casco al chiodo. Sarà al via in sella ad una Honda privata.
La battaglia dei rookie vede favorito Adam Cianciarulo. Il pilota della Florida, vincitore a sorpresa della Monster Energy Cup, è una delle promesse più quotate del circo. C’è chi è pronto a scommettere che metterà il sale sulla coda al caposquadra Tomac, ma la vita da debuttante è molto più difficile di quel che sembra. Citofonare a Joey Savatgy ed ad Aaron Plessinger per conferma…
Le classi 250 sono divise, come sempre, in Costa Ovest e Costa Est. Nella serie occidentale l’uomo da battere è Dylan Ferrandis. Il francese dovrà vedersela con il rientrante Jeremy Martin e Justin Cooper. Shane McElrath è passato da KTM a Yamaha, e sarà senz’altro protagonista. Chase Sexton è campione in carica della Costa Est, e difenderà la propria corona dagli attacchi di Austin Forkner. Il talentuoso pilota del Missouri aveva dominato il campionato prima di rompere il legamento del ginocchio e saltare il resto dell’anno. Occhio anche al neoacquisto Husqvarna RJ Hampshire, all’australiano Hunter Lawrence ed al francese Brian Moreau, ex campione europeo 125.
Non ci sono piloti italiani impegnati nel Supercross 2020.
ERRATA CORRIGE: nell’articolo è scritto che Austin Forkner corre nella 250 East, in realtà corre nella West. Scusate per l’errore.
Come seguirlo in TV
Per seguire le gare, sappiate che nessuna TV in Italia le trasmetterà in diretta, né forniranno delle sintesi delle parti salienti. Per poterle guardare legalmente dovrete acquistare l’abbonamento al servizio di streaming messo a disposizione dall’organizzatore del campionato, la Feld Motorsports. Si può acquistare il pacchetto della singola gara per circa 30 Dollari (27 Euro), oppure l’intera stagione per 130 Dollari (116 Euro). Le telecronache, purtroppo, sono solo in inglese. Occhio agli orari: le gare iniziano di sera, quindi dovrete alzarvi presto o tirare fino a tardi. Per farvi un’idea, la gara finale di Anaheim 1 scatterà quando in Italia saranno le sette del mattino!
Il calendario 2020: https://www.supercrosslive.com/tickets
Dakar preview: https://sport.periodicodaily.com/dakar-2020/