Mentre il mondiale Superbike consumava l’ultimo capitolo della lotta iridata, la Supersport è arrivata a Mandalika con il titolo già assegnato. Dominique Aegerter è arrivato in Indonesia con il numero 1 già incassato in Argentina, e quindi per lui è stata una passerella. Lo spettacolo in pista non manca, complice un meteo che definire capriccioso è un eufemismo. Ve le riepiloghiamo qui sotto.
Supersport, Mandalika: cosa succede nelle due gare?
Gara 1 regala emozioni e follia, dopo che uno scroscio di pioggia arriva ad inumidire l’asfalto. C’è chi azzarda la gomma rain, ma le condizioni non la rendono efficiente. I primi rimangono tutti con le slick, facendo moltissima attenzione a non cadere. Dopo una sfuriata iniziale di Gonzalez, il comando lo prende Raffaele De Rosa. Il 34enne napoletano deve difendersi da Federico Caricasulo, finalmente tornato competitivo. Il resto della gara è un susseguirsi di sorpassi tra i due italiani ed il neo campione del mondo Aegerter. Quest’ultimo prova un attacco finale all’ultimo giro, ma De Rosa risponde al colpo. Per Raffaele è la prima vittoria di una stagione avara di soddisfazioni. Dominque si accontenta della piazza d’onore, con il “Carica” in terza posizione. Gonzalez perde contatto con i primi tre per poi riavvicinarsi nel finale: lo spagnolo chiude al quinto posto, dietro a Jules Cluzel. Steven Odendaal, Can Alexander Oncu, Randy Krummenacher, Hannes Soomer e Peter Sebastyen sono i primi dieci. Non arriva al traguardo Niki Tuuli, fermato da un problema tecnico sulla sua MV Agusta.
La cronaca di gara 2
La Supersport regala uno spettacolo ancora più bello in gara 2. Si comincia con un Can Oncu che si mette a “liderare”, ma la favola per il turco dura poco. Una serie di sbavature lo faranno arretrare. Aegerter è lì a giocarsela con Caricasulo, ma dalle retrovie arriva di gran carriera Jules Cluzel. Il francese parte dalla 13esima casella…e si ritrova a lottare per la vittoria! Dopo sequenze di sorpassi a non finire, l’ultimo giro è un all-in. Cluzel, “Domi” ed il “Carica” si trovano affiancati all’ultima curva, con il ravennate all’esterno e l’elvetico all’interno. Ma siccome la verità sta nel mezzo, ecco che a spuntarla è il francese. Aegerter e Caricasulo vengono beffati da un Niki Tuuli sbucato nel nulla, e che porta la MV in seconda piazza. Dominque completa il podio, mentre Federico deve accontentarsi della “medaglia di legno”. Raffaele De Rosa, vincitore di gara 1, chiude quinto, davanti a Can Oncu. Hannes Soomer, Randy Krummenacher, Peter Oettl e Peter Sebastyen sono i primi dieci. Non concludono la corsa Odendaal e Manuel Gonzalez, che dopo un primo giro nelle posizioni di testa perde il controllo della sua Yamaha e cade. Per lui l’avventura in Supersport finisce qui: nel 2022 rappresenterà la casa di Iwata in Moto2, con il team Master Camp gestito dalla VR46.
VR46 Master Camp presenta la squadra Moto2