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Superstar Racing Experience: ritorna la gara delle stelle

Immaginate una gara, o meglio, un campionato, dove si sfidano i migliori di ogni disciplina. Un sogno per ogni appassionato. Ebbene, con la Superstar Racing Experience, questo sogno ritorna realtà. A quasi quindici anni dalla International Race Of Champions, il primo esperimento di una serie “All Stars”, nel 2021 debutta la nuova serie di stock car, il cui elenco partecipanti è costituito dalla creme de la creme dell’automobilismo a stelle e strisce. In questo articolo cercheremo di conoscere meglio questo campionato, che promette di far parlare molto di sé, e di far divertire.

Cos’è la Superstar Racing Experience?

La serie SRX (questo è il suo acronimo) nasce l’idea di due vecchie glorie della NASCAR. Tony Stewart, tre volte campione Cup come pilota, e Ray Evernham, che i tre titoli li ha vinti come capotecnico di un certo Jeff Gordon. Nel 2020 i due hanno fatto società insieme, per creare un campionato di stock car che replicasse in qualche modo il modello della International Race of Champions.

Istituito nel 1974, il campionato IROC riuniva le star della IndyCar, della NASCAR, della F1 e delle sportscar in una serie in cui si correva con auto tutte uguali. Nomi come Emerson Fittipaldi, Jody Schekter, Al Unser Jr, Martin Brundle e lo stesso Tony Stewart hanno corso e vinto quel campionato, estintosi nel 2006. La SRX ripropone la ricetta in modo differente: gare su ovali corti, su asfalto e sterrato, e parterre di alto livello, con due wild card proveniente dalle gare locali. Il campionato 2021 prevede sei appuntamenti, il primo del quali sull’ovale di Stafford il 12 giugno.

La scheda tecnica

Vediamo ora com’è fatta la vettura. La SRX adotterà una stock car senza marchio (nessun costruttore è coinvolto nel campionato, a differenza di quanto accadeva con la IROC), costruita dalla Fury Race Cars. il design s’ispira in parte alle vetture della NASCAR Cup Series, ed in parte alle Late Model che corrono sugli short track. Il motore è fornito dalla Ilmor, un V8 ad aste e bilanceri derivato delle unità Chevrolet LS. Si tratta di un propulsore che viene fornito come “spec engine” nelle serie ARCA e nella Truck Series. Le gomme sono Goodyear con cerchi da 13 pollici, molto simili a quelle adottati nella serie NASCAR. La potenza è di 675 CV.

I partecipanti alla Superstar Racing Experience

Saranno 12 i piloti che correranno ad ognuna delle sei prove della stagione SRX 2021. Dieci di questi nomi fanno parte della élite delle vecchie glorie delle corse americane, con alle spalle dei curriculum da sogno. Uno di questi è proprio Tony Stewart, il quale rappresenta la pattuglia della NASCAR. Tra i suoi ex colleghi, troviamo nomi del calibro di Bobby Labonte, campione Cup del 2000, Bill Elliott, che di titoli nella Cup ne ha vinti tre, e l’ex vincitore della Daytona 500 Michael Waltrip. Dal mondo IndyCar arrivano due vincitori della Indianapolis 500, Tony Kanaan ed Helio Castroneves, il campione CART 2003 Paul Tracy e Marco Andretti. Per il road racing abbiamo due stelle della Trans Am come Willy T Ribbs (primo afro americano a qualificarsi a Indy nel 1990) ed il quattro volte iridato Ernie Francis jr. In un’intervista alla Fox, Ray Evernham ha anticipato che, tra i vari piloti che si cimenteranno nella categoria, figureranno anche ex di F1.


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