― Advertisement ―

spot_img

Superbike, Mandalika: Toprak vince gara 2 ma è Bautista a festeggiare

Il mondiale Superbike assegna il titolo 2022 in gara 2 a Mandalika. Alvaro Bautista voleva festeggiarlo vincendo la manche, ma nulla può contro Toprak...
HomeMotoriMotoGpSuzuki MotoGP in cerca di riscatto in Portogallo

Suzuki MotoGP in cerca di riscatto in Portogallo

La MotoGP arriva al terzo appuntamento del 2021, il GP del Portogallo. Perla squadra Suzuki la parola d’ordine è: riscatto. Non tanto per la doppia trasferta del Qatar, dove il team campione del mondo ha raccolto qualcosina, quanto per il risultato dello scorso anno, dove hanno festeggiato il mondiale conquistato a Valencia con una doppia delusione. Joan Mir e Alex Rins sono comunque felici di tornare a Portimao, la cui pista è diventata subito tra le favorite dei piloti.


GP Doha, Suzuki lotta con il coltello tra i denti


Suzuki MotoGP, quali sono le speranze e le aspettative per il GP del Portogallo?

Portimao è per molti versi un punto di domanda per tutti. È solo la seconda volta che la classe regina corre qui, perciò non si hanno molti dati. E poi, c’è l’incognita meteo, che dovrebbe essere assai diverso da quello riscontrato quattro mesi fa. La squadra Suzuki viene da un doppio GP di Losail in chiaroscuro, dove non tutto è girato per il verso giusto.

Per Joan Mir, le trasferte in mezzo al deserto sono state difficili. Nel GP del Qatar, il campione del mondo manca il podio per un soffio, mentre a Doha finisce a carenate con Jack Miller per poi concludere settimo. Non ha un bel ricordo di Portimao, dove si ritirò dopo appena due giri, ma la pista gli piace, e non vede l’ora di cominciare. “L’anno scorso siamo stati sfortunati“, ha detto il 36, “perché ci siam dovuti ritirare. Quest’anno voglio fare un’esperienza migliore. È un tracciato che mi piace molto e penso che si adatti bene anche alla nostra moto. Sarà importante raccogliere punti e continuare a migliorare, non vedo l’ora di tornare in sella“.

Alex Rins è stato meno brillante di Mir, ma il risultato lo ha portato a casa. Il catalano ha lasciato il Medio oriente con un quarto ed un settimo posto, e anche lui non vede l’ora di girare nell’Algarve. Anche per riscattare il deludente 15esimo posto dello scorso novembre. “Sono molto contento di arrivare a Portimao“, ha detto il 42, “perché è un circuito che mi piace molto. Ci sono molti saliscendi, ed è molto divertente con la MotoGP. Sono molto contento d’incontrarmi di nuovo con il team e di tornare in sella! Darò tutto quello che ho, vediamo che succede“.

Immagine in evidenza di Suzuki Racing, per gentile concessione