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Tappa 4 Giro d’Italia 2021: sezioni e mappe

Anche se non si conclude con la salita in sé, la Tappa 4 Giro d’Italia sarà la prima prova per gli alpinisti dell’Appennino. Non ha senso cercare enormi differenze tra i favoriti oggi.

Tappa 4 Giro d’Italia: come sarà il percorso?

Questa volta Piacenza sarà la città del via. La lista di partenza sarà firmata dai ciclisti in Piazza dei Cavalli, nel cuore della città, dove si trovano due statue di cavalieri, proprio di fronte al Palazzo Gotico duecentesco, oggi municipio. Il gruppo inizierà la tappa seguendo le tracce dell’antica Via Emilia, la strada costruita dai romani che collegava Piacenza e Rimini. Il percorso è pianeggiante fino a Parma, dove piega verso la collina. Qui inizieranno a salire pochi chilometri prima del primo traguardo volanti, a Rossena, e la prima salita comparirà 75 chilometri prima del traguardo, al castello di Carpineti (3,5 km; 8,6%, cat. 3). Pochi chilometri pianeggianti porteranno a una salita più lunga a Montemolino (8,6 km; 5,7%, categoria 3), dove gli ultimi due chilometri hanno una pendenza media dell’11,3%, e la massima del – 18%. I velocisti verranno fuori sicuramente qui. C’è anche un Montecreto non classificato (3,7 km; 7,8%), che termina 20 chilometri prima della linea. Condurrà all’altopiano, culminando con una discesa alla tappa volatile di Fanano.

L’arrivo della Tappa 4 Giro d’Italia

La meta dei corridori è Sestola, nelle vicinanze della quale i corridori finiranno di gareggiare per la quarta volta. E’ la quarta volta che arrivano qui. Nel 1971, l’arrivo è stato alla stazione sciistica di Pian del Falco, con Jose Manuel Fuente che ha ottenuto la prima delle nove vittorie di tappa al Giro d’Italia. Nel 2014 Pieter Weening ha trionfato sul comune di Passo del Lupo e nel 2016, dopo aver sconfitto il Pian del Falco, la via ha svoltato e portato in salita, attraversata per la prima volta da Giulio Ciccone. Questa volta il gruppo raggiungerà la città attraverso la strada che cinque anni fa serviva come discesa in una delle tappe. Colle Passerino non è la più lunga delle salite (4,3 km), ma stancherà con una pendenza media del 9,9%. Quasi a metà salita, la ripida pendenza raggiungerà il 16%. La salita apparirà 2,5 chilometri prima del traguardo e la discesa sarà molto breve. Un tratto pianeggiante porterà a Sestoli, dove si trova una fortezza ricostruita nel XVI secolo.


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La classifica

Cosa ci dobbiamo aspettare?

Le opzioni per questa fase sono numerose. Come lunedì, c’è un grande punto interrogativo sulla fuga: il gruppo e il gruppo leader saranno disposti a lasciare andare i temerari con la classifica generale ancora serrata? Gli highlander che cercano squadre senza un leader per la classifica generale – come Jan Hirt (Intermarche-Wanty Gobert-Materiaux), Sebastian Reichenbach, Atilla Valter (entrambi Groupama-FDJ ) o Giovanni Visconti (Bardiani-CSF-Faizane) – possono provare qualcosa sull’ultima salita, e se no, forse i favoriti lotteranno per le prime differenze?