Cambi di casacca nel WRC. Teemu Suninen ha annunciato nei giorni scorsi di aver chiuso il rapporto con M-Sport, con effetto immediato. Il finlandese non correrà più per il team di Malcolm Wilson, il quale ha deciso di promuovere a tempo pieno il promettente Adrien Formaux. Sembrava tutto ok, ma nelle ultime ore sono apparsi dei dettagli che lasciano perplessi su una separazione che sembrava consensuale.
Suninen ed M-Sport si sono lasciati in buoni rapporti?
All’inizio, sembrava di si, e la cosa era stata confermata da Malcolm Wilson in persona. Poi, Suninen ha parlato ad un giornale finlandese (Italheti) e non ha avuto esattamente parole al miele per la sua ex squadra: “Le cose non sono andate come sperato“, ha detto il 27enne. “L’idea di andarmene era maturata da tempo. L’iniziativa di porre fine alla cooperazione adesso è venuta dalle persone che mi sostengono“. Suninen ha lamentato la mancanza di test nel corso della stagione. “C’erano molte cose che mi infastidivano dietro le quinte“, ha proseguito. “Il numero di test e delle sessioni di allenamento era inesistente. Praticamente non avevo quasi turni di guida e sono arrivato alle gare “freddo”. E dopo non erano soddisfatti dei risultati. Chiunque capisce che non puoi farcela a questo livello se non riesci a fare pratica. Non voglio farlo in questo modo a questo livello“. La mancanza di test è una conseguenza dei problemi di budget che la squadra sta affrontando: senza un main sponsor, e con la Ford che latita, M-Sport ha dovuto stringere i proverbiali cordoni della borsa. Ma la storia non finisce qui.
Attacco frontale
La verità è che Suninen è parecchio arrabbiato con il suo ex team. Oltre alla mancanza di test, il pilota ha lamentato di essere sballottato da una macchina all’altra, dalla WRC Plus alla WRC2: “Oltre a questo, c’era una costante incertezza sul futuro, non sapevo cosa mi sarebbe stato promesso nemmeno la settimana dopo“, ha attaccato. “Era quasi come essere tenuto al guinzaglio. E a tutto quello che mi veniva offerto dovevo sempre rispondere “s씓. Un attacco frontale, in parte corretto dalle affermazioni successive: “Siamo stati anche in buoni rapporti. E quando i miei risultati arriveranno in futuro da altre parti, non vedo un ostacolo per il quale non potremmo ancora collaborare. Ora siamo finiti in una situazione in cui nessuna delle parti era soddisfatta“. Alla luce dei fatti, appare evidente che tra le due parti si è consumata una rottura che va ben oltre il piano sportivo. Suninen sarà presente al prossimo rally di Finlandia, dove guiderà una Volkswagen Polo R5.
Gli scenari del mercato piloti del WRC
Immagine in evidenza di Red Bull Content Pool, per gentile concessione