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Terremoto in MotoGP: Mike Leitner lascia KTM

Una bomba di mercato deflagra in MotoGP, ma non parliamo di piloti. Con un comunicato a sorpresa, KTM annuncia l’uscita di Mike Leitner dalla squadra ufficiale. Il tecnico non ricoprirà più il ruolo di direttore sportivo del team, causa i deludenti risultati della stagione appena conclusa. Al suo posto arriverà Francesco Guidotti, che a sua volta abbandona il Pramac Racing.

Mike Leitner lascia: cos’ha in mente KTM?

Dopo un 2020 positivo, fatto di tre vittorie ed otto piazzamenti sul podio, KTM non ha confermato lo stesso stato di forma nel 2021. Da tra successi si è passati a due, ed i podi sono quattro in totale. Un pacchetto decisamente insufficiente per la riconferma di Leitner, che da bravo capitano paga per tutti. In realtà, le cose non sono così semplici: la verità è che la “Kappa” vuole vincere questo mondiale ad ogni costo, anche…imitando la concorrenza. E l’esempio da emulare in questo caso è la Ducati. Fin dall’approdo di Gigi Dall’Igna nel 2014, la casa bolognese ha sfruttato il regolamento fino all’osso, sfruttando le sue “maglie” per stare un passo avanti a tutti. Ha cominciato con le alette, per poi passare all’abbassatore. Le altre case stanno facendo fatica a starle dietro, specialmente le giapponesi. A Mattinghofen pensano che l’unico modo per raggiungere la Ducati è quello di attingere dalla sua esperienza, e quindi assumere ex membri del suo staff. L’ingaggio dell’ex ingegnere di Borgo Panigale, Fabiano Sterlacchini, va in questa direzione. E si può dire lo stesso di Francesco Guidotti, che con Ducati ha lavorato come manager della squadra satellite Pramac. A proposito…

Pramac che farà?

L’uscita di Guidotti sembra essere un fulmine a ciel sereno. Infatti, la Gazzetta riporta che il team owner Paolo Campinoti ha appreso la notizia solo nella mattinata dell’annuncio, e rivela anche un retroscena. Guidotti aveva ricevuto un’offerta da parte di Suzuki, per ricoprire il ruolo di team manager. La casa di Hamamatsu è disperata nel trovare una figura che prenda il posto di Davide Brivio. Una condizione necessaria non soltanto per migliorare le proprie prestazioni, ma anche per garantirsi il rinnovo contrattuale del proprio pilota di punta, Joan Mir.


KTM guarda verso il futuro: in arrivo un altro team MotoGP?