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Tirreno-Adriatico-2019: Fulgsang nel segno di Scarponi, Adam Yates resta leader

Il danese dell’Astana conquista la quinta frazione della Tirreno-Adriatico 2019 e dedica la vittoria a Michele Scarponi. Adam Yates sempre leader

Tappa 5: Colli di Metauro-Recanati (180 km)

Jakob Fulgsang vince la quinta tappa della Tirreno Adriatico, concretizzando una splendida azione nel finale di tappa, precedendo sul traguardo di Recanati Primoz Roglic e il leader della generale, Adam Yates

Fuga di giornata composta da 10 corridori: Nico Denz (Ag2r La Mondiale), Daniel Oss (Bora-hansgrohe), Nathan Van Hooydonck (CCC Team), Ivan Rovny (Gazprom-Rusvelo), Tom Van Aesbrock (Education First), Tosh Van Der Sande (Lotto Soudal), Jorge Arcas (Movistar), Davide Gabburo, Edoardo Zardini (Neri-SelleItalia) e Mads Pedersen(Trek-Segafredo)

La loro azione prende il largo, fino a guadagnare 9′, ma poi le squadre dei favoriti cambiano ritmo. In questa fase intanto davanti cominciano gli scatti, che si concludono però con un nulla di fatto perché ai 52 dall’arrivo il gruppo dei dieci si ricompatta, mantenendo 5′ sul plotone

Ma Edoardo Zardini decide di attaccare, e la sua azione spezza il gruppo dei fuggitivi. In molti si staccano, ma non Denz, Gabburo e Pedersen che si riportano sul corridore della Neri Selle Italia. Intanto l’azione della Jumbo Visma provoca il frazionamento del gruppo, e a restare dietro sono Alaphilippe e Van Avermaet

Ripresi i quattro al comando, riprendono gli scatti davanti, Benoot e Vuillermoz che tentano per primi l’allungo. Ma l’azione decisiva è quella di Jakob Fulgsang: il danese dell’Astana attacca ai 30 dall’arrivo, e si porta dietro Nico Denz, Gabburo e Pedersen

Dietro però non si fanno trovare impreparati: i big infatti si lanciano all’attacco, e in breve tempo si forma un gruppo di inseguitori composto principalmente dai primissimi della generale, tra i quali Yates, Dumoulin, Primoz Roglic e Vincenzo Nibali

Nel finale Fulgsang stacca i compagni di fuga, che vengono invece riassorbiti da Roglic e Yates, e si invola verso il successo finale, che dedica a Michele Scarponi, scomparso 2 anni fa in un tragico incidente. Dietro intanto Yates saluta la compagnia e limita i danni, rimanendo maglia azzurra ma perdendo terreno in classifica dallo stesso Fulgsang. Terzo Roglic, quarto Dumoulin, che stacca Pinot nel finale