Il Chelsea passa ufficialmente al magnate americano Todd Boehly dopo mesi di trattative e di tensioni con il governo britannico. L’ex patron della società Roman Abramovich, meritevole di aver portato il Chelsea in cima al mondo grazie alla vittoria di due Champions League, non riceverà nessun compenso dalla cessione, la quale è costata a Boehly circa tre miliardi di euro. Il denaro raccolto sarà destinato ad un fondo e sarà donato in beneficienza.
Boehly non l’unico ad aver contribuito ad acquistare il club ma fa parte di un consorzio ed è già attivo in campo sportivo con la proprietà dei Los Angeles Dodgers.
Chelsea: l’incubo finisce con l’acquisto di Todd Boehly
I Blues torneranno quindi in piena regola anche per quanto riguarda il mercato. L’arrivo di una nuova stabilità finanziaria permetterà le classiche operazioni di acquisto e di cessione, nonché spingerà la dirigenza a stabilire nuovi piani per l’assetto societario.
L’ok della operazione è arrivato anche dalla Premier League, la quale si è trovata dìaccordo con il governo del Regno Unito per la cessione del Chelsea Football Club al consorzio di Boehly. Un portavoce del governo ha inoltre ricordato che sin dall’inizio l’intenzione era quella di far si che il Chelsea avesse un futuro con un nuovo proprietario.
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