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Rinvio Tokyo 2020, le parole di Federica Pellegrini: ‘Dovrò nuotare un anno in più’

Quest’oggi è arrivata l’ufficialità del rinvio di Tokyo 2020 al prossimo anno per l’emergenza Coronavirus che sta dilagando lungo tutto il globo.

Per la prima volta nella storia i Giochi Olimpici vengono rinviati: abbiamo assistito a cancellazioni (per le guerre) o boicottaggi, ma mai a rinvii.

Una situazione nuova che va quindi a stravolgere la programmazione degli atleti in gara, i quali si sono allenati duramente per quattro anni e ora sono costretti a rivedere e modificare il loro piano di lavoro.

La nota congiunta del CIO e del premier giapponese Shinzo Abe ha spiazzato un pò tutti: infatti c’è chi è favorevole e chi contrario a questo improvviso slittamento dell’Olimpiade.

Tuttavia si tratta questa di una scelta dolorosa quanto inevitabile, visto lo stato attuale della pandemia di Covid-19.

Negli ultimi giorni erano cresciute le pressioni per un cambio di date nell’anno corrente, ma alla fine si è deciso di attendere altri dodici mesi.

I Giochi comunque non cambieranno nome e resteranno sotto l’appellativo di Tokyo 2020, nonostante si disputeranno nel 2021.

Vediamo ora il parere di alcuni degli atleti azzurri in gara, che hanno manifestato pensieri contrastanti.

Federica Pellegrini – Nuoto

Devo nuotare un altro anno, non ci voglio credere. Sembra una barzelletta, il destino. Avrei preferito gareggiare quest’anno ma, visto tutto quello che sta succedendo e che tanti atleti non hanno la possibilità di gareggiare, la decisione è giusta. Ci prepareremo al meglio. Dovremo riprogrammare tutto, speriamo che il fisico tenga botta ancora per un anno”.

Così, in una storia Instagram, ha parlato ‘La Divina’, per la quale inizialmente questa doveva essere la sua ultima stagione agonistica.

Vanessa Ferrari – Ginnastica

“Il momento difficile che tutti noi stiamo attraversando non ci permette di pensare al futuro quindi aspettiamo, rispettiamo le regole e speriamo che tutto passi il prima possibile. Di sicuro lo spostamento non mi preoccupa più di tanto. Mi sono messa in gioco per centrare la mia quarta olimpiade e non sarà certo il rinvio di qualche mese a farmi desistere dall’inseguire il mio sogno”.

Gianmarco Tamberi – Atletica

“Ho sacrificato interamente la mia vita privata in questi ultimi quattro anni. Ho messo da parte qualsiasi pensiero di fare una famiglia, di vivere le mie amicizie come un ragazzo normale, di ricambiare il tempo che mi viene regalato da tutte le persone che mi vogliono bene. Ho messo da parte tutto quanto, mettendo davanti un solo pensiero. Pensiero che era diventata una dolce ossessione con cui convivere”

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Ho sacrificato interamente la mia vita privata in questi ultimi quattro anni. Ho messo da parte qualsiasi pensiero di fare una famiglia, di vivere le mie amicizie come un ragazzo normale, di ricambiare il tempo che mi viene regalato da tutte le persone che mi vogliono bene. Ho messo da parte tutto quanto, mettendo davanti un solo pensiero. Pensiero che era diventata una dolce ossessione con cui convivere. Mi sono svegliato ogni mattina di questi ultimi 4 anni chiedendomi come prima cosa se avessi dormito abbastanza bene per poter affrontare al meglio l'allenamento del pomeriggio. Poi colazione, caloria per caloria segnata ogni giorno, ad ogni singolo alimento. Allenamenti tutti i giorni, ovvio. Ma tra questi… alcuni andavano male, e condizionavano il mio umore per giorni interi, a volte settimane. Settimane passate a non rispondere a nessuno per trovare dentro di me la forza per reagire. Tutto questo perché sapevo quanto fosse importante ogni singolo dettaglio in vista di quell'appuntamento. Vivevo ogni singola scelta personale in funzione di quel evento. Se dovevo andare a cena da qualche parte, le domande in successione che si presentavano nella mia testa erano: Puoi permetterti questa cena per la dieta? Domani hai allenamento di tecnica? Quando è la prossima Gara? Quella più facile, che si pongono tutti: mi va una cenetta fuori? Era forse la 10ima della lista, e la sua rilevanza nella decisione finale rasentava lo 0… Ogni singola azione condizionata da loro… Ogni singolo pensiero…. Ogni… Singolo… Respiro… Vorrei aver dato alla mia donna l'amore e le attenzioni che si merita, vorrei aver dato la mia spalla ai miei amici mille volte in più… E ora mi guardo allo specchio dopo aver letto le notizie al giornale. Una lacrima scende lenta nel viso nello stesso canale ben scolpito dalle lacrime di 4 anni fa e capisco. Capisco che tutto questo è stato fatto per un qualcosa che non ci sarà… E se quella volta scrissi, addio Rio, addio mia Rio… Ora forse un po riesco a consolarmi nel darti l'arrivederci! Si, ma chissà a quando…. ARRIVEDERCI TOKYO, ARRIVEDERCI MIA TOKYO! #roadto…

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Il post completo di Gianmarco Tamberi sulla sua pagina Instagram

Davide Cassani – CT Ciclismo

“Non penso che possa influire più di tanto, anche l’anno prossimo sono convinto che Nibali sarà il nostro corridore di riferimento. Anche considerando che uno come Valverde ha vinto il Mondiale a 38 anni. Vincenzo sarà sicuramente uno dei nostri uomini più importanti per quanto riguarda la strada”.

Yeman Crippa – Atletica

Non una bella notizia, anzi brutta, bruttissima. Si potrà pensare che sono un egoista ma avrei preferito almeno che i Giochi si facessero quest’anno, magari a ottobre o novembre”.

Aldo Montano – Scherma

Non nasconde la sua delusione per la decisione del CIO Aldo Montano, che così come Federica Pellegrini disputerà la sua ultima Olimpiade.

“Sarebbe la mia quinta olimpiade. Sono a fine carriera e speravo che i Giochi si potessero fare a ottobre, non più in là. Mi rode non poter fare quello che ho costruito con grande fatica negli ultimi 4 anni. Dai 38 ai 42 anni essere competitivo nella scherma italiana e non poterti confrontare poi ti secca parecchio. Vedendola obiettivamente, nel 2021 vado troppo in là, mi toccherà pensarci su…”

Ivan Zaytsev – Pallavolo

” Decisione giusta e sacrosanta. La salvaguardia e la salute delle persone viene prima di tutto”.

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