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Tom Dumoulin: scrive la storia del 100 Giro D’Italia

Il 28 Maggio 2017 Tom Dumoulin vince la 100 edizione del Giro d’Italia.

Il Ciclista Olandese è un ciclista dal grande talento, infatti è stato paragonato a Marco Pantani, il ciclista Italiano, morto nel 2004.

La vittoria di Tom Dumoulin è storica, perché portata a termine con freddezza, lucidità e perfetto controllo della situazione e del momento giusto per attaccare.

La sua forza e la sua tenacia ha fatto si che in molti lo definissero la Ferrari del Ciclismo.

Leggi anche: Ciclismo: rinviati gli Europei di Trento.

Tom Dumoulin vince il 100 Giro d’Italia

 La maglia rosa Tom Dumoulin sorprende una volta di più e si conferma padrone del Giro 100 vincendo anche la quattordicesima tappa con arrivo in salita ad Oropa.

L’olandese del Team Sunweb ha amministrato al meglio nel momento più convulso della tappa.

Sopratutto nella salita, a poco più di 3 km dall’arrivo, quando è andato all’attacco Nairo Quintana (Movistar Team).

Sembrava la solita recita, quella già vista pochi giorni prima al Blockhaus, destinata a portare alla vittoria facile il colombiano.

Invece, Dumoulin senza mai perdere lucidità si è riportato sull’avversario.

E poi ha rilanciato l’azione portandosi dietro anche Ilnur Zakarin (Katusha-Alpecin) e Mikel Landa (Team Sky). Quintana non riesce a tenere il loro ritmo.

Prova a vincere Zakarin, ma Dumoulin ne ha di più.

Così lo supera a poche centinaia di metri dall’arrivo e va a ribadire il suo primato in classifica generale.

Terzo a 9″ Landa, quarto Quintana a 14″, quinto Thibaut Pinot (FDJ) a 35″, sesto Adam Yates (Orica-Scott) a 41″ e settimo il siciliano Vincenzo Nibali (Bahrain-Merida) che paga 43″.

In classifica generale ora Tom Dumoulin guida con 2’47” di vantaggio su Nairo Quintana, terzo il francese Thibaut Pinot a 3’25” e quarto Vincenzo Nibali a 3’40”.

È una tappa carica di storia: si parte da Castellania, il paese natale di Fausto Coppi e dal Museo dei Campionissimi.

E si arriva al traguardo di Oropa, dove al Giro del 199 Marco Pantani fede una delle imprese più belle della storia del ciclismo.

La prima parte di gara è velocissima e la fuga fatica a scappare.

Fino a quando ci riescono in tre: Sergey Lagutin (Gazprom-Rusvelo), Daniel Martinez (Wilier-Selle Italia) e Natnael Berhane (Dimension Data).

Il vantaggio massimo dei tre fuggitivi è di 2’20”, ma poi vengono ripresi proprio prima della salita finale verso Oropa dove entrano in azione i big della corsa.

Prova un attacco l’italiano Diego Rosa (Team Sky), ma viene ripreso quasi subito dal forcing imposto dalla Movistar.

Che prepara il terreno per l’assato di Quintana che però questa volta, come già raccontato, deve rivedere i proprio piani e fare i conti con uno stratosferico Dumoulin.

Il vincitore di tappa e Maglia Rosa Tom Dumoulin, subito dopo l’arrivo, ha dichiarato: “Sapevo che Quintana avrebbe attaccato e sognavo di contrattaccare, ma non credevo di farlo così…

Quando è partito sono andato in difficoltà, non potevo seguirlo e sono salito con il mio ritmo.

Poi gli sono arrivato sempre più vicino.

Quando Zakarin ha accelerato ho pensato solo a guadagnare tempo su Nibali, Pinot e Mollema.

Ho un grande vantaggio entrando nell’ultima settimana.

Vedremo se è sufficiente.

Questa tappa era adatta alle mie caratteristiche ma l’ultima settimana sarà diversa con un sacco di salite.

Siamo ancora lontani da Milano”.