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Toni Nadal torna nel tennis ma non al fianco del nipote: assisterà Auger-Aliassime

Dopo quattro anni d’assenza nel circuito tennistico, Toni Nadal ha deciso di tornare a ricoprire il ruolo di coach, ma non al fianco del celeberrimo nipote come molti di voi staranno pensando. Lo zio del venti volte campione Slam ha infatti annunciato che accompagnerà il tennista canadese Felix Auger-Aliassime, enfant prodige del tennis canadese. I due cominceranno a lavorare insieme a partire dal Rolex Masters 1000 di Montecarlo.

Quali sono state le prime parole di Toni Nadal da coach di Auger-Aliassime ?

Rientrato in Spagna nel 2017 dopo la separazione consensuale da coach del nipote, Toni Nadal non ha saputo resistere all’idea di tornare all’angolo a quattro anni di distanza dall’ultima volta. Dopo essersi allenato presso la Rafael Nadal Academy, il ventenne Felix Auger-Aliassime, attuale n.22 al mondo, ha deciso di ampliare la sua squadra di lavoro. ‘Zio Toni’ affiancherà Frederic Fontang, head coach del canadese. Questa nuova avventura per lo spagnolo partirà già settimana prossima sulla terra di Montecarlo, torneo vinto ben 11 volte dal nipote Rafa.

Per parlare di questa sua clamorosa decisione di assistere un altro tennista, Toni Nadal ha rilasciato un comunicato ai microfoni del quotidiano spagnolo Marca. Ecco un estratto delle sue parole:

IN CASO DI SFIDA A RAFAEL NADAL – “Se ci troveremo a giocare contro Rafa non sarò su nessuna delle due panchine per rispetto di entrambi gli atleti. Continuo a lavorare in altri modi per mio nipote e continuo ad essere suo zio. Ovviamente ho un legame diverso, si tratta di puro affetto quando si tratta di mio nipote. Certo – ride – se deve perdere con qualcuno, che sia con Felix”.

SU AUGER-ALIASSIME – “Ci siamo incontrati per capire se davvero potevo essergli utile, in quel momento non pensavo davvero di diventare coach di un altro tennista, ma Felix ha grandi aspirazioni e questa può essere una sfida che personalmente soddisfa anche me. Spero che in futuro Felix diventi numero uno al mondo, ma al momento c’è ancora tanto da migliorare. Ho lavorato tutta la mia carriera con un ragazzo rispettoso e con una buona immagine, ora aspiro allo stessa cosa e Felix è un ragazzo che in futuro dovrebbe essere tra i migliori al mondo”.

Nonostante un Ranking ATP di tutto rispetto, il canadese vanta un record alquanto negativo, ossia quello di non aver mai vinto un titolo (su 7 finali disputate). Chissà che affidarsi ad un ‘vincente’ come Toni non possa scacciare questa maledizione.


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