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Torino: tanti auguri ad Asta, vecchia bandiera granata

Quest’oggi è un giorno molto importante per il Torino, che celebra il compleanno di una vecchia bandiera della società granata. Sul suo profilo ufficiale twitter il Torino ha fatto gli auguri ad Asta, che ha militato a lungo nella società piemontese. Di seguito vi racconteremo la parte della sua carriera vissuta in granata.

ANTONINO ASTA, MOTORINO DEL CENTROCAMPO:

Quest’oggi, 17 novembre, è il compleanno di Antonino Asta, che ha compiuto 50 anni, essendo nato nel 1970. Nella sua lunga carriera l’ex calciatore ha vestito la maglia granata in due momento distinti; prima dal 1997 al 2000 e poi nuovamente dal 2000 al 2002.

Gli auguri ad Asta da parte del Torino su twitter.

LA SUA AVVENTURA IN GRANATA:

Arrivato nel Torino, all’inizio del campionato non è titolare, ma da quando è arrivato Edy Reja sulla panchina granata è stata tutta un’altra storia. La squadra svoltò e partì una rimonta che portò i granata nelle ultime giornate del campionato di Serie B a essere tra le prime quattro in classifica, non riuscendo però a centrare la promozione perdendo il play off contro il Perugia. Nella prima stagione al Torino Asta collezionò 28 presenze in campionato e 3 in Coppa Italia.

La stagione successiva, con Mondonico in panchina, Asta viene definitivamente lanciato come esterno destro e a fine stagione arriva la promozione in Serie A dei granata! Le presenze in campionato di Asta furono ben 33, con 3 gol segnati. L’esordio nella massima serie è avvenuto il 28 agosto 1999 contro il Bologna; la partita che terminò 0-0. 

A gennaio venne ceduto in comproprietà al Napoli, dopo aver disputato 8 partite in campionato più 2 in Coppa Italia. A fine anno i granata risolvono a proprio favore la comproprietà riportandolo a Torino per 105 milioni di lire.

Sulla panchina granata nel frattempo era arrivato Simoni, e Asta inizialmente non era troppo considerato dal tecnico. In seguito subentrò Giancarlo Camolese, in ottobre, e Asta divenne addirittura capitano! Per i granata fu un periodo magico, con la risalita dall’ultimo posto al primo. A fine stagione le presenze del centrocampista furono 31 in campionato con 4 reti che portarono punti pesanti.

Dopo essere stato decisivo per la in Serie A nella successiva stagione per Asta arrivò anche la convocazione in nazionale. Purtroppo nel derby di ritorno si infortunò gravemente e rientrò in tempo per le ultime giornate di campionato, con il Torino che ottenne una grande qualificazione in Intertoto. In totale le sue presenze furono 25. Il giocatore lasciò il Torino nell’estate del 2002 dopo che la società non gli rinnovò il contratto.

GLI ANNI DA ALLENATORE IN GRANATA:

Dopo aver appeso gli scarpini al chiodo per Asta cominciò la carriera da allenatore, che partì proprio dal Torino! Nell’estate del 2005 ha iniziato dagli Allievi Regionali dei granata, che stava ripartendo dopo il fallimento. La stagione successiva è stato confermato alla guida della stessa categoria, mentre nel campionato 2007-2008 è stato promosso alla guida degli Allievi Nazionali. Rimase alla guida degli Allievi Nazionali anche per la stagione 2008-2009, arrivando fino alla fase finale.

Per il campionato 2009-2010 venne promosso alla guida della Primavera del Torino. Il campionato si concluse con la squadra classificatasi a metà classifica. Venne confermato anche per la stagione 2010-2011, in cui ottenne il quarto posto nel proprio girone partecipando ai play off, dove venne sconfitto ai quarti di finale dall’Inter ai calci di rigore. Nel 2011-2012 porta la Primavera granata al secondo posto nel girone dietro la sola Juventus, perdendo poi la prima partita alle final eight per lo Scudetto contro la Lazio.

Dopo 18 anni tornò poi in granata il 4 febbraio 2020 diventando collaboratore tecnico di Moreno Longo, che era subentrato sulla panchina granata all’esonerato Walter Mazzarri.

Tanti auguri ad Asta dunque, per i suoi 50 anni!