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Tour de France 2020: Tadej Pogacar vince la decima tappa

Ieri 6 Settembre si è disputata la decima tappa del Tour de France 2020, la vittoria di tappa è andata a Tadej Pogacar.

Tadej Pogacar supera Primoz Roglic,  Il capitano della Jumbo-Visma conquista comunque la Maglia Gialla.

Strappandola dalle spalle di Adam Yates, che sul Col de Marie Blanque non è riuscito a seguire il ritmo dei migliori. 

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Tour de France 2020: le decima tappa

I primi 50 chilometri viaggiano ad altissima velocità, quasi ai 50 orari, con INEOS, Jumbo-Visma e UAE che fanno a gara per far fallire ogni tentativo di fuga.

L’unico a patire questi ritmi è Fabio Aru (UAE Team Emirates) che si stacca subito da solo iniziando un lungo calvario che terminerà soltanto dopo 70 chilometri dal via con un mesto ritiro, quando si trovava ormai a un quarto d’ora dalla maglia gialla.

La prima fuga di giornata va quindi via di forza appena imboccata la salita del Col de la Hourcère con Marcel Hirschi (Sunweb) ad accendere la miccia.

insieme a Remi Cavagna, Valentin Madouas, Imanol Erviti, Tiesj Benoot, Soren Kragh Andersen e Cyril Barthe.

Ci prova poi anche Thibaut Pinot con i compagni di squadra Sebastien Reichenbach e David Gaudu.

Ma la gamba anche oggi non gira al meglio e così è Hirschi ad andare di nuovo al comando con Lennard Kämna all’inseguimento.

Lo svizzero tira dritto e così il tedesco si fa raggiungere da Reichenbach, Daniel Martinez, Warren Barguil, Davide Formolo, Jonathan Castroviejo e Gaudu.

Martinez prova a recuperare sullo svizzero a tre chilometri dallo scollinamento, ma non ce la fa e così lo svizzero comincia a vivere la propria azione in solitaria.

Tour de France 2020: la seconda frazione della tappa

In cima al GPM Barguil, Reichenbach, Castroviejo, Formolo, Kaman, Gaudu e Daniel Martinez, che è stato riassorbito nel frattempo, inseguono un brillante Hirschi a 1’19”, con il gruppo guidato dai Jumbo-Visma.

Lungo la discesa la strada si fa sempre più bagnata e così il gruppo rallenta l’andatura, lasciando spazio a Hirschi che ne approfitta per continuare a prendere vantaggio sugli otto inseguitori, ormai a a più di dueminuti in cima al Soudet.

In discesa non cambia la situazione, con Hirschi che continua ad accumulare vantaggio e gli inseguitori che non riescono a metterci una pezza.

Perdendo nel frattempo Reichenbach, facendosi progressivamente recuperare di nuovo dal gruppo maglia gialla che sul Col d’Ichere scollina con un ritardo di 4’15” dal battistrada.

Si arriva così rapidamente ai piedi della salita decisiva, il Col de Marie Blanque, con la Jumbo-Visma che nuovamente imprime un ritmo importante, lanciando l’inseguimento a Hirschi.

Tra i primi a staccarsi Emanuel Buchmann (Bora-hansgrohe), che al traguardo pagherà un ritardo di oltre quattro minuti, con anche Thibaut Pinot (Groupama-FDJ) a fare fatica.

A venti chilometri dalla conclusione, quando il leader della corsa ha un vantaggio ancora di due minuti, a scattare è anche oggi Tadej Pogacar (UAE Team Emirates).

Al quale è inizialmente Tom Dumoulin (Jumbo-Visma) a rispondere con una progressiva accelerazione.

Tour de France 2020: la parte finale di tappa

Il ritmo del neerlandese sgretola ulteriormente un gruppo già fortemente ridotto, con anche Adam Yates (Mitchelton-Scott) a perdere contatto.

Dopo aver fatto lavorare il compagno è Primoz Roglic a scattare e andare a riprendere il connazionale.

Seguito da Mikel Landa (Bahrain-McLaren) ed Egan Bernal (Ineos Grenadiers), con Richie Porte (Trek-Segafredo) che rientra a sua volta, seppur più a fatica.

Alle loro spalle è Nairo Quintana (Arkéa-Samsic) ad organizzare l’inseguimento, con Guillaume Martin (Cofidis), Romain Bardet (Ag2r La Mondiale) e Rigoberto Uran (EF Pro Cycling), poi raggiunti anche da Bauke Mollema (Trek-Segafredo).

Mentre davanti nessuno riesce a fare la differenza, dimezzando il ritardo da un ancora grintoso Hirschi, Romain Bardet trova le forze per lanciarsi da solo al loro inseguimento, andandoli a riprendere in vista del GPM.

Alla fine sono in cinque a giocarsi la vittoria di tappa, con Marc Hirschi che riesce a tenere il ritmo di coloro che lo hanno ripreso, tanto da essere lui a lanciare per primo, partendo dalla ultima ruota, la volata.

Lo svizzero parte forse troppo presto, venendo così risucchiato da Pogacar e Roglic, che transitano nell’ordine sotto il traguardo, spartendosi tappa e maglia, davanti all’elvetico.

Alla loro ruota Bernal e Landa, mentre i primi inseguitori arrivano ad appena undici secondi.

Tour de France 2020: i Risultati dopo la gara

La nuova classifica vede dunque Roglic sfilare la Maglia Gialla ad Adam Yates, giunto al traguardo con un ritardo di 54 secondi.

Sul podio provvisorio Bernal a 21 secondi e Guillame Martin (Cofidis) a 28.

Racchiusi al momento in appena un minuto i primi otto della classifica generale.