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Tour-de France: tutte le migliori tappe e le curiosità

La più grande corsa ciclistica del Mondo chiamata Tour-de France parte sabato 26 Giugno 2021 dal porto atlantico di Brest con il coprifuoco Covid francese revocato e milioni di fan che sono attesi lungo il percorso di 3.414 km dove il campione Tadej Pogacar è l’uomo da battere. Ma ci sono anche altri corridori che non rinunceranno al sogno di vincere qualche tappa utile per la graduatoria. Nulla è deciso e niente sarà prevedibile fino a fine tappa.


Tour de France 2021: i corridori da tenere d’occhio


Tour-de France: un evento spettacolare

I corridori partiranno dalla punta occidentale battuta dal vento della Francia in Bretagna il 26 giugno attraversando le vette e le pianure degli angoli più belli del paese, toccando le Alpi e i Pirenei prima di culminare con una tappa 21 sugli Champs Elysees a Parigi il 18 luglio. Il Tour scalerà l’iconico Mont Ventoux, noto come “il Gigante della Provenza” due volte in un giorno offrendo un ambiente evocativo per la resa dei conti tra Pogacar e i suoi sfidanti al suo titolo.

L’evento era originariamente prevista per l’inizio a Copenaghen, ma a causa della pandemia globale e di uno scontro con i giochi Euro 2020 in ritardo la Bretagna si è fatta avanti di un anno e ha sostituito la capitale danese. Come sempre SBS trasmetterà in diretta HD in Australia tutte le tappe del Tour de France. La trasmissione avrà inizio ogni giorno intorno alle 19:30-20:30.

Quali saranno le tappe migliori?

  • 1 tappa (197.8 km, da Brest a Landerneau): un arrivo in volata su una salita di categoria 3, che offre ai pugili come Julian Alaphilippe le migliori possibilità di guadagnare il giallo
  • 5 tappa (27,2 km, Cambio a Lavar, Espace Mayenne): una cronometro individuale che dividerà rapidamente i contendenti dai pretendenti
  • 9 tappa (144,9 km, da Cluses a Tignes): la tappa regina nelle Alpi, con ritorno al traguardo in alto sul Montee de Tignes, dove la gara ha dovuto essere interrotta in scene drammatiche nel 2019
  • 11 tappa (198.9 km, da Sorgues a Malaucene): due salite del Mont Ventoux. Due!
  • 18 tappa (129,7 km, da Pau a Luz Ardiden): Il Tourmalet E l’arrivo a Luz Ardiden, l’ultimo giorno di arrampicata sarà massiccio in una tappa relativamente breve
  • 20 tappa (30,8 km, Libourne a Saint-Emilion): una cronometro individuale per confermare la maglia gialla, vedremo un cambiamento come il 2020?

Tour-de France: cosa ha detto Thierry Gouvenou?

La Bretagna è la patria dello snack popolare in tutto il Mondo, la crepes. Il suo popolo fiero e indipendente ha ispirato il famoso fumetto Asterix il Gallico. Quest’anno la regione con la sua onnipresente bandiera bianconera, ospita quattro tappe del Tour. Gran parte del dramma iniziale è probabilmente causato da vento, brevi salite ripide e strette strade di campagna dove possono improvvisamente aprirsi dei divari nel gruppo.

“Le persone dicono che questo è un inizio che rispetta la tradizione”, ha detto mercoledì 23 Giugno all’AFP il progettista del Tour de France Thierry Gouvenou. “Ma non è affatto tradizionale. Abbiamo reso le tappe pianeggianti più brevi o talvolta molto più lunghe per renderle più veloci o più difficili, e abbiamo preparato ogni tipo di sorpresa con le colline e cose del genere, vedrete che questo tragitto tradizionale è falso. E si spera che lo si capisca anche prima di arrivare in montagna”.

Tour-de France: cosa ha detto Geoghegan Hart?

Nel passato il Tour ha attraversato la Bretagna nel 2018 quando ha vinto il gallese Geraint Thomas, ed è il leader nominato del team Ineos che ha vinto sette degli ultimi nove Tour. Tao Geoghegan Hart che debutta nel Tour di Ineos essendo campione del Giro 2020 ha affermato che la squadra aveva “l’imbarazzo della scelta visto la qualità”. Geoghegan Hart ha aggiunto: “Per noi si tratta di restare uniti e vincere come collettivo”. Ha anche rivelato un interesse speciale per la tappa di montagna numero 15 che termina nel paradiso di Andorra, dove il corridore vive. “Conosco tutte le strade, e sarà sicuramente la tappa casalinga che potrò fare con più divertimento durante il Tour”.

Pogacar: un corridore temibile

Ineos dovrà fare i conti con il temibile campione 2020 Pogacar del team Emirati Arabi Uniti. Il 22enne ha già vinto due gare prestigiose quest’anno e sembra avere il talento per scavare più a fondo. È stato terzo alla Vuelta nel 2019, ha vinto il Tour nel 2020 il penultimo giorno e ha già due grandi vittorie al suo attivo nel 2021. Un altro britannico che è tornato è il grande velocista di tutti i tempi del Tour Mark Cavendish, vincitore di 30 tappe, l’ultima delle quali è arrivata nel 2016. È stato arruolato all’ultimo minuto come sostituto per infortunio dal suo team Deceuninck.

Velocista puro, Cavendish avrà fino a otto possibilità di vincere le quattro di cui ha bisogno per eguagliare il record di 34 vittorie di tappa del grande Eddy Merckx. Anche Chris Froome è tornato anche se in un ruolo di supporto e ha detto che la gara sarebbe stata combattuta quest’anno. “Tadej Pogacar non sta rallentando, vero?” ha detto Froome del campione in carica. “Primoz Roglic è davvero forte e ha una buona squadra intorno a lui mentre Ineos ha più leader” ha sottolineato Froome.

Pagina Twitter Le Tour: https://twitter.com/letour