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Tre Giorni del Mare 2020: un’edizione tra agonismo e relax per le mogli dei ciclisti

Da un lato ci sarà la sana competizione ciclistica, dall’altro l’opportunità per mogli o compagne dei partecipanti di godersi alcuni giorni di relax nella splendida cornice di Andora. Questo, in sintesi, è il doppio obiettivo che si pone la Tre Giorni del Mare 2020 in programma nella cittadina ligure da venerdì 31 gennaio a domenica 2 febbraio, e che andrà ad aprire ufficialmente la stagione del ciclismo. Gli organizzatori della Asd Sport & Promotion, patrocinati dal Comune, dopo aver ottenuto l’importante inserimento della manifestazione nel campionato nazionale d’inverno Acsi, quest’anno puntano a coniugare l’agonismo con una bella e sana vacanza per le famiglie degli sportivi.

Le compagne degli atleti in gara potranno innanzitutto usufruire del servizio Spa dell’Hotel Lungomare nei tre giorni in cui si terrà la corsa. Inoltre, per quest’edizione, dopo aver stretto un accordo con gli albergatori locali, è prevista l’estrazione di cinque weekend gratis fra tutti i partecipanti, di cui si potrà beneficiare nel periodo della competizione ligure. Quest’iniziativa tende ad incentivare il turismo nella zona, dando l’opportunità di godere appieno di tutte le bellezze che offre la cittadina in provincia di Savona.

Tre Giorni del Mare: le novità dell’edizione del 2020.

Un’altra novità è invece prettamente sportiva. Per la prima volta nella sua storia, la Tre Giorni del Mare 2020 si correrà in tre giornate differenti. Un bel riconoscimento per un evento di ciclismo che sta mietendo successi anno dopo anno. Basti pensare, ad esempio, che si è già arrivati a tagliare l’importante traguardo del doppio degli iscritti rispetto all’edizione precedente. Gli italiani provengono soprattutto da Liguria, Veneto, Toscana e Lombardia, mentre gli stranieri arrivano in particolare da Francia e Inghilterra.

Tre Giorni del Mare 2020: un appuntamento per i ciclisti ma anche per le famiglie

L’incremento del numero dei concorrenti comporta anche un aumento delle famiglie che fra il 31 gennaio e il 2 febbraio approderanno ad Andora. Il programma del 2020 favorisce questa circostanza, poiché i due circuiti previsti per sabato e domenica sono aperti ad atleti di età compresa tra i 19 e i 49 anni, e poi c’è un’altra categoria che abbraccia gli sportivi Over 50. Dunque, tutto ciò accentua ulteriormente la presenza di nuclei familiari al gran completo. La giornata di venerdì, invece, si aprirà con un crono-prologo lungo le strade dell’entroterra del Comune del Savonese.

Strade sterrate: il ciclismo guarda al passato per ritrovare lo spettacolo

Ilario Simonetta, consigliere delegato allo Sport del Comune di Andora, ha messo in evidenza l’importanza della Tre Giorni del Mare 2020 che, attraverso la competizione sportiva, contribuisce alla promozione del territorio. Non a caso, l’evento – entrato a far parte del progetto Community Europea dello Sport Italian Riviera – sta ottenendo un numero sempre maggiore di iscritti anche tra gli stranieri, poiché è apprezzato sia sotto il profilo della competizione agonistica, sia come una bella opportunità per concedersi una vacanza in un periodo dell’anno che non rientra di certo nella tradizionale stagione estivo-balneare.

Andora ospiterà la Tre Giorni del Mare 2020.

Il presidente della Sport & Promotion, Paolo Morelli, ha dichiarato che, dopo i riscontri positivi dello scorso anno, in pieno accordo con l’amministrazione comunale si è deciso di ampliare il Trofeo del Mare a tutto il weekend, con un percorso che comprendesse anche l’hinterland di Andora. Al contempo, siccome i ciclisti saranno inevitabilmente impegnati nella corsa, si è pensato anche alle relative famiglie, per far sì che potessero concedersi dei giorni di relax, usufruendo non solo del buon clima e delle bellissime spiagge locali, ma anche delle offerte culturali.

E così è stato introdotto il «pacchetto benessere per la persona». Morelli ha anche anticipato che, considerate le alte adesioni registrate finora, non si esclude che per il 2021 quest’iniziativa possa riguardare anche i partecipanti stessi e tutti gli altri accompagnatori.