Si infrangono contro il Barcellona le possibilità dell’Olimpico Milano di qualificarsi per la post-season in campo continentale. Nella trentaduesima giornata Basket Eurolega 2024/2025 i meneghini vengono sconfitti nettamente dai catalani(98-88) dicendo addio ai play-in.
TRENTADUESIMA GIORNATA BASKET EUROLEGA 2024/2025: MILANO-BARCELLONA 88-98
Terza sconfitta consecutiva per i campioni d’Italia che abbandonano così la competizione continentale. L’avvio di match è favorevole ai blaugrana che piazzano un parziale di 7-0. Milano però si riprende subito e passa sull’11-9, per poi toccare il +5. Ma non basta perché il Barcellona rimontano chiudendo il primo quarto sul 25-21, per poi scappare nel secondo quarto volando sul +15 con il quale si va all’intervallo lungo.
Nella ripresa I padroni di casa provano a rialzare la testa tornando vicina ai blaugrana che però li respingono a -11. Il Barcellona completa l’opera negli ultimi dieci minuti allungando sul +22, per poi chiudere sul 98-88. Gli spagnoli si portano così a casa un successo prezioso in ottica play-in, mentre Milano incassa la sedicesima sconfitta in Eurolega.
IL COMMENTO DI ETTORE MESSINA(COACH OLIMPIA MILANO)
Così Ettore Messina ha commentato la sconfitta della sua squadra contro il Barcellona: “Abbiamo giocato una gara deludente. L’avvio è stato scadente, subito 0-7, come ci è capitato altre volte. È un po’ la storia della nostra stagione. Questa era una finale, lo era anche quella con il Madrid, ma abbiamo subito 96 punti in Spagna, 98 stasera. Non puoi in una gara di questa importanza concedere tanto o permettere alle guardie di fare sostanzialmente quello che volevano. Non è solo una questione di guardie ovviamente perché la difesa è un fatto di squadra e noi non riusciamo mai ad attivare i meccanismi giusti. Lo facciamo qualche volta, a sprazzi, oltre i nostri limiti ma contro avversari di alto livello, sguscianti o potenti, paghiamo sempre. Dobbiamo chiederci se ci sono i margini per migliorare in questo aspetto fondamentale del gioco. E poi quando questo succede anche in attacco diventiamo stagnanti, la palla non si muove, cerchiamo soluzioni uno contro uno. Quindici giorni fa avevamo vinto una bellissima partita a Belgrado che ci aveva dato la possibilità di costruirci una bella classifica. Cosa sia successo dopo adesso non so dire, perché diamo la sensazione che la luce si sia spenta e non so spiegarlo”.