― Advertisement ―

spot_img

Superbike, Mandalika: Toprak vince gara 2 ma è Bautista a festeggiare

Il mondiale Superbike assegna il titolo 2022 in gara 2 a Mandalika. Alvaro Bautista voleva festeggiarlo vincendo la manche, ma nulla può contro Toprak...
HomeMotoriMotoGpUfficiale: anche la MotoGP avrà la Sprint Race

Ufficiale: anche la MotoGP avrà la Sprint Race

La MotoGP segue la via della Formula 1, e introduce il format della Sprint Race. In una conferenza stampa a Zeltweg, il CEO di Dorna Carmelo Ezpeleta, il presidente FIM Jorge Viegas ed il boss IRTA Hervè Poncharal hanno annunciato la novità, già peraltro trapelata ieri da rumors ed indiscrezioni giornalistiche. Le “garette” debutteranno nel 2023, e saranno in vigore in tutte le gare. Non varranno per la griglia di partenza, come avviene adesso per la massima formula.


F1: sprint race sempre più a rischio


MotoGP: perché della Sprint Race?

I tre “moschettieri” hanno ribadito fin dall’inizio che le Sprint Race non conteranno come qualifica. Hanno voluto evitare l’errore della Formula 1, il cui format ha reso la lettura del weekend di gara più confuso. Ma condividono lo spirito della Sprint Race, o meglio, ripongono in essa le proprie speranze. Lo scopo delle “garette” è di migliorare lo show, attirare maggiore interesse da parte dei media e del pubblico. Insomma, i capi, tra le righe, hanno ammesso che qualcosa non va nello spettacolo della MotoGP. Secondo molti aerodinamica e abbassatori hanno ridotto i sorpassi. Inoltre, l’assenza di Marc Marquez ed il ritiro di Valentino Rossi hanno fatto perdere interesse del pubblico e dei media generalisti. Di qui il “colpo di teatro” di aggiungere questa seconda gara, per richiamare quell’attenzione oggi perduta. L’introduzione della Sprint Race stravolgerà inevitabilmente il format del weekend. Ad esempio, una delle tre sessioni di prove libere dovrà saltare, e si parla anche di abolizione del warmup. Il fatto che il format modificato non sia ancora ufficiale lascia perplessi: sembra quasi che questa idea della Sprint Race sia stata improvvisata, e non attentamente valutata. Rimanendo su un piano puramente tecnico, la MotoGP seguirà la strada della Superbike, che già da tempo adotta la gara sprint valida per la griglia di partenza di gara 2 (Superpole Race).

Le reazioni dell’ambiente

Le indiscrezioni a mezzo stampa hanno già fatto il giro del paddock, e le reazioni sono state miste. I piloti sono divisi: c’è chi la ritiene una buona idea e chi, invece, la considera un passo falso. I due protagonisti del mondiale, Fabio Quartararo e Pecco Bagnaia, non sono convinti del tutto. Mentre il piemontese è apparso più aperto, il francese l’ha bocciata in proprio. Idem con patate anche Andrea Dovizioso, il quale ha sostenuto che, per migliorare lo spettacolo, è meglio partire dai regolamenti tecnici. Su una cosa, però, i rider sono concordi: nessuno gli ha interpellati prima di prendere la decisione. Strano, eppure Carmelo Ezpeleta ha dichiarato in conferenza stampa di aver parlato con tutti prima dell’approvazione definitiva. Molti piloti hanno detto candidamente di non sapere nulla prima di aver incontrato i media, dopo le prove libere di ieri. Possibile che, in un ambiente professionale come questo, si continui a trascurare un elemento imprescindibile come la comunicazione?