Una notizia bomba per gli appassionati di endurance: nel 2023 la Ferrari torna alla 24 ore di Le Mans! E non stiamo parlando di un’operazione semi ufficiale, con le GT che già competono alla Sarthe. Parliamo di un impegno ufficiale al 100%, sostenuto in pieno dal Cavallino, per puntare alla vittoria assoluta. Insomma, si lancia il guanto di sfida alla Peugeot e alla Toyota. Vediamo ora in che consiste il ritorno rosso alla maratona francese.
Ferrari a Le Mans nel 2023, con quale macchina?
Come vi avevamo anticipato in un precedente articolo, la Ferrari aveva mostrato interesse nella nuova classe maggiore dei prototipi, la Hypercar. Ed è proprio in questa categoria che la casa di Maranello rimetterà piede, o meglio, le ruote, sui 13 e passa Km del Circuit de la Sarthe, dove il suo ultimo impegno “full factory” risale al 1973. Ancora non è noto il progetto di partenza né l’equipaggio dei piloti, ma sono tutti dettagli che verranno illustrati in seguito.
Ferrari, ipotesi ritorno a Le Mans
Perché la Hypercar?
Ciò che ha convinto la Ferrari a sposare il progetto Hypercar è il legame con il prodotto di serie. Il regolamento prevede che il motore ed il sistema ibrido vanno omologati in piccola serie, cosa che permette di tenere uno stretto contatto tra la pista e la strada. Il tutto mantenendo una certa libertà progettuale, cosa che non è consentita ad esempio nella categoria scelta dalla rivalissima Porsche, la LMDh. E qui parte il secondo scopo di questa avventura: assorbire gli esuberi della Gestione Sportiva. La Formula 1 dovrà fare i conti con il budget cap, che costringerà la GeS ad un ridimensionamento. Il programma vedrà ancora al comando Antonello Coletta, oggi capo del reparto GT. Ma alle sue dipendenze arriveranno diversi ingegneri di estrazione F1, irrobustendo un organico già eccellente.
Porsche, obiettivo Le Mans con la LMDh
Il progetto Hypercar era allo studio già da diversi mesi, ed era quasi definito. Mancava solo l’OK del CEO ad interim John Elkann, che puntualmente è arrivato. “In oltre 70 anni di competizioni abbiamo portato le nostre vetture a ruote coperte a trionfare sulle piste di tutto il mondo, sperimentando soluzioni tecnologiche d’avanguardia“, ha detto lo stesso Elkann. “innovazioni che nascono dai circuiti e rendono straordinaria ogni auto stradale prodotta a Maranello. Con il nuovo programma Le Mans Hypercar, Ferrari rilancia il suo impegno sportivo e conferma la volontà di essere protagonista nei campionati di eccellenza del motorsport mondiale“.
La storia di Ferrari a Le Mans prima del 2023
Fra due anni la Ferrari riprende una storia che aveva interrotto. La prima sua presenza a Le Mans è data 1949, quando Luigi Chinetti e Lord Selson guidarono una 166 nella prima edizione della corsa disputatasi dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale. Fu anche la prima vittoria assoluta per il Cavallino, a cui ne seguirono ben altre otto (1954, 1958, 1960, 1961, 1962, 1963, 1964, 1965). Il programma prototipi terminò nel 1973 con la 312 PB. La casa proseguì con le Gran Turismo, soprattutto in forma privata, raccogliendo successi di classe. In totale, la Ferrari alla Sarthe ha messo in bacheca 36 vittorie.