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Ufficiale: il DTM correrà al Norisring ad ottobre

Il DTM recupera la gara del Norisring. Dopo il rinvio iniziale causa pandemia, il promoter ITR è riuscito a combinare una nuova data per il circuito cittadino alle porte di Norimberga. Si correrà il 9 ed il 10 ottobre, e sarà il round conclusivo della stagione 2021. “Sono molto felice che organizzeremo quest’anno la tappa del Norisring per i nostri fan“, ha dichiarato Benedikt Bohme, managing director del DTM. “Sono certo che avremo un gran finale di stagione qui, grazie alla sua atmosfera unica“. Con il rientro del cittadino, il calendario 2021 si compone di 8 appuntamenti, raggiungendo l’obiettivo minimo che ITR si era posta all’inizio.

DTM: come nasce l’idea del finale al Norisring?

Inzialmente, il Norisring doveva corrersi in estate, tuttavia l’aumento dei casi di Covid in Germania hanno messo in discussione tutto. Gli organizzatori non volevano correre a porte chiuse, cosa che non avrebbe permesso di rientrare delle grandi spese necessarie per organizzare tutto. Di qui la scelta del rinvio, anche se non è stato facile trovare una data alternativa. Durante il weekend scorso, mentre le GT3 erano impegnate per il secondo round stagionale al Lausitzring, il promoter ed il comune di Norimberga hanno discusso su quando ricollocare la tappa cittadina. La scelta è ricaduta sul weekend dall’8 al 10 ottobre, la settimana successiva alla doppia gara di Hockenheim. Per la prima volta dal 2010, un circuito cittadino conclude la stagione del DTM. In quell’anno, l’onore di chiudere le danze della serie teutonica spettò alla metropoli cinese di Shanghai, nella quale fu organizzata una corsa che si disputò solo quella volta.

Con il rientro del Norisring, il DTM ritorna ad un calendario di otto gare, distribuite su cinque paesi differenti. Dopo il Laustizring, la serie tedesca approderà a Zolder per il 7 e l’8 agosto, per poi dirigersi al Nurburgring, al Red Bull Ring, ad Assen, Hockeheim ed infine Norimberga. Non sarà recuperata la tappa russa dell’Igora Drive, prima introdotta e poi cancellata a causa del Covid-19.


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