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Un sabato da ricordare per la Honda al GP del Sachsenring

Le qualifiche del GP del Sachsenring regalano sorrisi al clan Honda. Marc Marquez, sulla sua pista preferita (dieci vittorie all’attivo) piazza la sua moto numero 93 in seconda fila, mentre Pol Espargaro metta la sua RCV numero 44 in terza linea sulla griglia di partenza. Entrambi sembrano messi bene sul passo gara, e attendono una domenica che si preannuncia impegnativa da ogni punto di vista. Ma non è proibito sognare in grande, in quella che potrebbe essere la grande occasione per dispiegare l’Ala Dorata.


Johann Zarco firma la pole al Sachsenring


GP Sachsenring: come sono andate le qualifiche per la Honda?

Continua a fare caldo sui 3700 m ubicati nella ex Germania dell’Est. Marc Marquez aveva mancato l’obiettivo della Q2 durante il venerdì, ma nelle FP3 è partito molto bene. Al termine di un time attack come sempre indiavolato, il fenomeno di Cervera è riuscito ad ottenere un posto al sole (letteralmente) nella top ten, che gli è valso l’accesso diretto alla seconda qualifica. È la seconda volta che riesce a farlo in questa stagione, da quando è rientrato dopo il lunghissimo stop. Durante il primo run, Marc ha piazzato un buon crono, 1’20″567, ma la presenza delle bandiere gialle gli ha impedito di migliorare ulteriormente. alla fine ha raccolto un quinto posto, che gli vale la partenza dalla seconda fila. Il morale dell’otto volte iridato è alto: il passo gara è buono, ed il divario con gli altri è minimo.



GP Germania: analisi del passo gara


Per Pol Espargaro, le cose si sono fatte un pelino più complicate. Nelle FP3 il pilota di Granollers è caduto mentre era impegnato nel time attack. Una scivolata che si è rivelata indolore per il fisico, ma fastidiosa per la classifica: “Polyccio” è dovuto passare per la Q1. Comunque, il catalano ha superato brillantemente l’ostacolo, migliorando i suoi crono ogni giro che passava. In Q2 ha continuato il trend, fino a stampare un 1’20″659 che gli è valsa l’ottava posizione in griglia. Pol è solo un decimo più lento rispetto a Marc, a dimostrazione di quanto sia compatta la MotoGP qui al Sachsenring. Adesso, bisogna pensare alla gara: la domenica mattina, i 20 minuti del warm up darà l’opportunità di affinare ulteriormente la moto, prima di lanciarsi nei 30 giri del GP di Germania.

Immagine in evidenza di Honda Racing Corporation, per gentile concessione