― Advertisement ―

spot_img

Liga: vittoria e allungo Real, al Barça il big match della rinascita

Torna la Liga dopo la pausa per le nazionali con la 23a giornata, la 4a del girone di ritorno. Il Real vince e allunga...
HomeMotoriMotoGpValentino Rossi: “Ho provato ad ipnotizzare Pecco”

Valentino Rossi: “Ho provato ad ipnotizzare Pecco”

Valentino Rossi afferma di aver “cercato di ipnotizzare” Francesco Pecco Bagnaia, vincitore del Gran Premio MotoGP di Aragon, prima della gara affinché il torinese scegliesse le mescole giuste all’anteriore e al posteriore. Ha commentato poi con gioia la prima vittoria del suo amico e “allievo” della VR46 Academy in top class.

La prima vittoria di Bagnaia in MotoGP ad Aragon

Bagnaia ha guidato tutto il GP di Aragon scattando dalla pole. Non solo i 23 giri davanti a tutti, ma anche una grande difesa dal feroce attacco della Honda di Marc Marquez per ottenere la sua prima vittoria in MotoGP in una gara davvero emozionante. Il torinese diventa così il secondo pilota della VR46 Academy a vincere una gara in MotoGP dopo Franco Morbidelli. Rossi non ha potuto nascondere la sua gioia per l’amico Bagnaia dopo la gara di domenica e ha ammesso di aver spinto il giovane collega per assicurarsi di veder montate sulla sua Ducati la gomma anteriore dura e quella posteriore morbida per la gara. Questo perché Pecco in passato aveva preso decisioni “strane”, o comunque diverse da quelle del resto dei piloti.

Rossi: “Gli ho detto ripetutamente hard/soft, hard/soft!”

Voglio dire prima di tutto che sono davvero molto felice per Pecco, in primis a livello personale perché siamo grandi amici e trascorriamo insieme molti fine settimana a casa”, ha detto Valentino Rossi, 19° sulla Petronas SRT Yamaha. “Quindi voglio fargli innanzitutto i miei complimenti perché la prima vittoria in MotoGP è un momento che un pilota non dimentica mai. Una vittoria come questa poi, con una battaglia all’ultimo giro è qualcosa di grandioso. Penso che se lo meriti perché per tutto quest’anno è stato molto veloce e guida la Ducati in modo fantastico. Sabato gli ho detto che era arrivato il momento di vincere perché era molto veloce. Ho provato anche ad ipnotizzarlo dicendogli ripetutamente ‘hard/soft’, perché a volte Pecco prende delle decisioni strane per le gomme. Ancora la mattina della gara ho insistito: hard/soft! A volte in passato è stato sfortunato con le gomme, ma questa è stata la volta giusta”.


Franco Morbidelli: confermato il ritorno a Misano


Valentino Rossi: “Molto orgogliosi dell’Academy”

Rossi ha continuato poi esprimendo il suo orgoglio per gli sforzi che la VR46 Academy ha fatto per aiutare i giovani piloti italiani ad avere successo nel Motomondiale. “In secondo luogo sono anche molto orgoglioso del lavoro dell’Academy, perché prendiamo Pecco in Moto3 e lo accompagniamo fino alla vittoria in MotoGP. Siamo molto molto orgogliosi dell’Academy”, ha aggiunto. “Alla fine, è vero, sono loro e le loro mani a fare tutto il lavoro perché per vincere devi essere un gran pilota. Ma siamo molto orgogliosi di averlo aiutato ad arrivare a questo livello. Poi un pensiero anche all’Italia perché veder vincere un italiano con una Ducati è qualcosa di fantastico”.