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Verdasco fa l’impresa: eliminato Thiem

Riprende dopo la pioggia il programma agli Internazionali d’Italia. Subito una sorpresa con l’eliminazione dell’austriaco. Ok Federer e Nadal

Dopo la cancellazione della giornata di ieri per pioggia, a Roma si riparte subito con il botto: eliminato Dominic Thiem. L’austriaco esce sconfitto dal match mattutino contro lo spagnolo Fernando Verdasco, sua autentica bestia nera. Infatti nei 4 precedenti, a prevalere è stato sempre il tennista iberico.

Verdasco come sempre tonico e inesauribile, al contrario di Thiem apparso stanco e nervoso, che nel post partita ha avuto parole al veleno nei confronti dell’organizzazione.

In un Pietrangeli finalmente soleggiato, dopo l’acquazzone dei giorni scorsi, è andato di scena un match vero tra due grandi tennisti. Sicuramente lascia sbalorditi l’eliminazione di Thiem, vincitore di Indian Wells e Barcellona, e uno dei favoriti per il trono al Foro Italico.

Tuttavia Verdasco non ha recitato il ruolo dello sparring partner, vincendo meritatamente questa partita valida come secondo turno.

Il primo set, con due break subito conquistati dall’austriaco, aveva lasciato presagire ad un match dalla breve durata.

Ma, i grandi appassionati di tennis, sanno che Verdasco è uno che difficilmente getta la spugna. Infatti nel secondo parziale torna a giocare la palla come sa, diminuendo allo stesso tempo il numero dei gratuiti.

Il set rimane in equilibrio fino al 3-3, poi Thiem accusa segnali di stanchezza e cede il servizio per la seconda volta nel match.

Nonostante la differenza sulla carta d’identità tra i due – lo spagnolo ha 10 anni in più – Verdasco tiene benissimo lo scambio, resistendo alla mobilità a tutto campo di Thiem.

Il numero 38 al mondo va a servire per il secondo set sul 5-4: qua si incarta un pò con la battuta e concede tre palle non consecutive del contro-break al suo avversario. Thiem le fallisce tutte, gettando alle ortiche l’opportunità di riequilibrare il set, commettendo errori insoliti per lui con il diritto.

Al contrario, Verdasco è glaciale: al primo set point fa centro e pareggia il computo della partita.

Il terzo e decisivo set, più che una partita di tennis, è una vera e propria guerra di nervi. Dopo due ore di dura lotta, entrambi i tennisti perdono lucidità al servizio, dando vita a un match spettacolare ma incerto.

Lo spagnolo fa una fatica tremenda, ma eroicamente guadagna un break al settimo gioco, portando il punteggio sul 3-4 a suo favore.

In un primo momento sembra la chiave di volta del match, ma il servizio di Verdasco scricchiola e Thiem effettua subito il contro-break.

Il game successivo invece, infiamma completamente il Pietrangeli. Verdasco vola subito 0-40, ma Thiem risorge dalla ceneri e vince un gioco già perso. Tutto ciò sotto gli occhi della sua fidanzata, la francese Mladenovic, che nel frattempo ha sbrigato la difficile pratica Bencic nel circuito WTA.

Il match sembra orientato verso il tie-break, ma i colpi di scena per il pubblico italiano non sono ancora terminati.

Verdasco sbaglia prima un comodo drop-shot sul 30-30, poi ripete lo stesso colpo trovando il punto. Lo spagnolo è galvanizzato, grazie anche al supporto del pubblico del Pietrangeli, mentre Thiem piomba in un’inspiegabile crisi. Prima un errore con il diritto, poi un volée mancata consegnano il break a Verdasco.

Lo spagnolo, dopo 3 ore di gioco, va a servire per il match: questa volta Thiem non reagisce e Verdasco può alzare le braccia al cielo, vincendo 4-6, 6-4, 7-5.

Anche quest’anno la corsa di Thiem finisce al secondo turno: nel 2018 l’eliminazione contro Fabio Fognini.

Verdasco invece, ha poche ore per ricaricare le pile. Infatti in serata, andrà in scena il match degli ottavi di finale contro un riposato Karen Khachanov. Mai sottovalutare Nando, che settimana scorsa l’ha battuto a Madrid.

Nel post partita, Thiem non ha avuto parole al miele nei confronti dell’organizzazione degli Internazionali d’Italia, scagliandosi contro la programmazione dell’evento italiano.

L’austriaco si è presentato in conferenza stampa molto nervoso, preferendo non parlare del match appena perso, ma delle condizioni dei giocatori qui a Roma.

“il modo in cui vengono trattati i giocatori in questo torneo è inaccettabile. Tutti sapevano che ieri avrebbe piovuto tutto il giorno, e ci hanno tenuti qui fino alle 19:30. Tutti sapevano da chissà quanto tempo che ci sarebbe stata una partita di calcio ieri sera (la finale di Coppa Italia tra Atalanta e Lazio, ndr). Il tragitto fino all’hotel è durato un’ora e mezza. Ho cenato e non ho potuto neanche fare dei massaggi altrimenti non avrei dormito abbastanza, considerato che mi hanno programmato alle 10 oggi. Non credo sia accettabile.”

Ciò ha detto Thiem ai giornalisti ,successivamente al match contro Verdasco, facendo le veci anche di altri colleghi, che hanno lamentato gli stessi problemi.

Tornando al tennis giocato, in questa nutrita giornata di partite – previsti circa 60 match – è stato il turno anche di Federer e Nadal.

Lo svizzero, nonostante il punteggio dica il contrario ( 6-4, 6-3), ha dovuto faticare non poco per aver la meglio sul portoghese Joao Sousa.

Bravo però Roger a prevalere nei momenti clou del match: due palle break sventate al quarto game, ma soprattutto le tre consecutive cancellate sul 3-4. Un simile copione è stato riscontrato anche nel secondo parziale, con un buon Sousa che però fatica a capitalizzare: due opportunità di break fallite all’ottavo gioco prima di cedere 6-4.

Nonostante qualche problemino, Federer promosso in questo suo esordio a Roma dopo tre anni d’assenza. Grande risposta anche da parte del pubblico del Centrale, in delirio per il ritorno del Re. Per l’elvetico ulteriori passi in avanti sulla terra battuta, dopo quelli fatti vedere nel Masters di Madrid. Sicuramente sono segnali incoraggianti per la tenuta atletica e la competitività di Federer.

Chi invece non ha bisogno di essere competitivo sul mattone tritato è Rafael Nadal. Il maiorchino, 8 volte campione qui a Roma, cerca il riscatto dopo una prima parte di stagione altalenante sul rosso. Tuttavia il suo esordio è stato poco allettante: al malcapitato Chardy concede un solo gioco, evitando così l’umiliante doppio bagel.

Entrambi scenderanno nuovamente in campo nella giornata di oggi, per gli ottavi di finale. Federer affronterà l’insidioso croato Borna Coric, mentre Nadal il numero 14 del seeding, il georgiano Basilashvili.

Sicuramente impegni non insormontabili per i due marziani della pallina verde, ma c’è un aspetto da tener conto. Entrambi gli avversari non disputano un match dalla giornata di martedì, quindi arrivano agli ottavi con maggiori energie.

Tra gli altri risultati nel circuito maschile, continua il momento negativo di Marin Cilic, sconfitto in due set dall’ottimo Struff. Finalmente segnali positivi invece, per Juan Martin Del Potro, che sembra essersi messo da parte i numerosi infortuni. Per lui importante vittoria contro il belga David Goffin.

Esordio ok anche per Novak Djokovic: il numero 1 al mondo concede appena 4 game al NextGen Denis Shapovalov.

Un applauso speciale va anche a Jannik Sinner, giovane italiano diciassettenne. Il numero 263 del mondo, arrivato a Roma grazie ad una wild-card, viene eliminato al secondo turno.

Infatti dopo l’exploit sul Centrale contro Johnson, nulla ha potuto contro il fresco finalista di Madrid, il greco Stefanos Tsitsipas.

Il giovane altoatesino non è mai stato in partita contro il numero 7 al mondo, raccogliendo tuttavia il grande tributo del pubblico di casa.

Impegnati nel pomeriggio i tre italiani rimasti nel tabellone principale, ovvero Berrettini, Fognini e Cecchinato.

Risultati :

[1] N. Djokovic b. D. Shapovalov 6-1, 6-3

[3] R. Federer b. J. Sousa 6-4, 6-3

[2] R. Nada b. J. Chardy 6-0, 6-1

F. Verdasco b. [5] D. Thiem 4-6, 6-4, 7-5

[8] S. Tsitsipas b. [WC] J. Sinner 6-3, 6-2

J.L. Struff b. [9] M. Cilic 6-2, 6-3

[6] K. Nishikori b. T. Fritz 6-2, 6-4

[7] J.M. Del Potro b. D. Goffin 6-4, 6-2