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Verona-Genoa: il post-partita

Dopo lo zero a zero maturato nei novanta minuti del Bentegodi, i due allenatori si sono presentati ai microfoni per le consuete conferenze stampa post-partita. Tanti i temi trattati. Vediamoli insieme.

Rimpianti? Abbiamo dato il massimo

Se non fai gol dopo tutta la mole di gioco che abbiamo fatto è un peccato. Rimpianti? Abbiamo dato il massimo. Perin ha fatto una parata strepitosa su Salcedo, un peccato non aver vinto. Oggi avevamo otto giocatori nuovi rispetto all’anno scorso. In campo avevamo dei “bambini” come Ilic, Lovato e Colley. È mancato solo il gol. Abbiamo fatto una prestazione di personalità. Il pubblico deve capire che quest’anno si è ripartiti da zero, è una cosa completamente diversa. L’atteggiamento dev’essere quello dello scorso anno, va dato il tempo a questi ragazzi di crescere. Non si devono creare false illusioni“. Analisi lucida quella di Juric che non ha nulla da rimproverare alla sua squadra. Un’analisi infine anche sul giovane Lovato, autore di un’ottima prova. “Lovato? Molto bene oggi. Sta crescendo molto. Paragoni con Kumbulla? Marash per me è un fenomeno, ma anche Matteo crescerà molto. Ci crediamo fortesemente e sta offrendo prestazioni importanti. Il percorso sarà un pò più lungo rispetto a Marash. La Juve domenica? Andremo a giocarla come il solito, poi vediamo come andrà. Cercheremo di essere propositivi. Kalinic? Può dare tanto, ma ci vuole tempo perché prenda la miglior condizione. Ci darà una mano“.

“Casi Covid? Ingiustamente accusati”

Soddisfatto chiaramente anche Maran che si toglie però qualche sassolino dalle scarpe. “Casi Covid? Ci siamo sentiti ingiustamente colpevolizzati. Abbiamo vissuto la situazione con grande tutela. Ci è dispiaciuto sentire alcune cose perché stiamo provando a superare questo momento con grande sacrificio. Auguro alle altre squadre di non vivere quel che abbiamo vissuto noi”. Chiarita la situazione, si passa poi a parlare della sfida appena giocata:” Non è stato semplice preparare questa partita perché quando non ci si allena diventa dura – ha spiegato il tecnico ai microfoni di Sky Sport – Oggi dovevamo venir fuori altri valori e li abbiamo visti. La squadra ha dato tutto quel che poteva dare ed è stato fondamentale vedere questo spirito in campo. I ragazzi hanno sfoggiato un grande attaccamento alla maglia. Volevamo voltare pagina dopo la partita contro il Napoli. C’è stata una leggera supremazia dell’Hellas ma nel finale abbiamo anche provato ad andare a vincere e per questo ho deciso di lasciare le due punte”. Chiosa finale su Shomurodov. “Lo abbiamo catapultato in campo senza il giusto avvicinamento che dovrebbe avere un nuovo acquisto. Si è calato bene nel calcio italiano ed è un aspetto positivo. Deve lavorare tanto ma i presupposti sono tanti”, ha concluso Maran.